Giappone, Fukushima: in 6 comuni cesio superiore standard internazionali

Tratto dal sito:http://it.peacereporter.net/articolo/30195/Giappone%2C+Fukushima%3A+in+6+comuni+cesio+superiore+standard+internazionali

31/08/2011






Nuove rilevazioni dimostrano che a Fukushima i tassi di radioattività sono superiori a quelli che avevano portato all’evacuazione forzata di Chernobyl nel 1986




Un rapporto presentato al ministero della Scienza giapponese riporta che il suolo, in 34 punti di sei comuni della prefettura di Fukushima, ha registrato radioattività da cesio 137 superiore agli standard internazionali. I livelli sarebbero superiori a quelli che avevano condotto all'evacuazione forzata dell'area attorno a Chernobyl, dopo l'incidente del 1986.



Il quotidiano Yomiuri Shimbun riferisce che nei sei centri (Okumamachi, Futabamachi, Namiemachi, Tomiokamachi, Iitatemura e Minami-Soma) sono stati rilevati più di 1,48 milioni becquerel per metro quadrato di cesio 137. Sommando il cesio 134 il totale dei due isotopi raggiunge circa 29,46 milioni di becquerel.



Questi dati rafforzano le dichiarazioni di sabato 27 agosto del premier uscente Naoto Kan che, in visita alla prefettura di Fukushima, aveva affermato che "c'è la possibilità che i residenti di alcune aree possano non tornare a casa per molto tempo". Le rilevazioni hanno confermato la diffusione verso nordovest delle radiazioni sprigionate dalla centrale di Fukushima, colpita dal sisma e il conseguente tsunami dell'11 marzo scorso.


-------------------------------------------------------------------------------------------------




Secondo gli esperti dell’associazione ambientalista i livelli di radioattività nell’area di Fukushima sarebbero ancora 15 volte superiori agli standard internazionali



Greenpeace ha chiesto al nuovo Primo Ministro giapponese, Yoshihiko Noda, di rimandare la riapertura delle scuole a Fukushima, prevista per l'1 settembre.


Un team di esperti dell'associazione ambientalista ha svolto alcune analisi in una scuola superiore e alcuni asili della città e ha riscontrato livelli di radioattività 15 volte superiori agli standard di sicurezza internazionali. "Nessun genitore dovrebbe scegliere tra la salute e l'educazione dei propri figli" ha commentato Kazue Suzuki, responsabile della campagna nucleare di Geenpeace Giappone.

Greepeace denuncia anche che il piano di decontaminazione del governo è gravemente in ritardo e inadeguato. I tassi di radioattività sono invece fortemente diminuiti nelle aree in cui le comunità locali e le associazioni non governative hanno svolto ulteriori attività di pulizia. "Questo dimostra che è possibile ridurre i livelli di esposizione..ma si devono mettere in atto misure immediate per evitare qualsiasi pericolo per la salute", ha dichiarato Jan Vande Putte, esperto di radioattività per Greenpeace International.