Il Governo giapponese ha vietato la vendita del riso proveniente dal distretto di Onami. I test effettuati sul riso nei giorni scorsi hanno infatti rilevato una concentrazione di 630 becquerel di cesio radioattivo per kg, a fronte della soglia di sicurezza fissata dalle autorità sanitarie a 500 becquerel per kg.
Onami si trova a 60 km dalla centrale di Fukushima e produce l’1,8% della produzione totale di riso della prefettura. Pensare che solo un mese fa il riso proveniente da quelle aree era stato dichiarato sicuro. Le autorità si sono affrettate a rassicurare la popolazione: nemmeno un chicco di riso tra quelli trovati contaminati è finito sugli scaffali.