Le condizioni di vita pietose in cui vivono gli animali da allevamento, che non possono muoversi incastrati in gabbie metalliche circondati da escrementi e mangime pieno di ormoni che li fanno crescere velocemente, li porta a sviluppare malattie, per questo ricevono dosi massiccie di antibiotici.
TERRIBILI CONDIZIONI DI VITA CHE L’UOMO STA CAUSANDO
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Impressionante è poi scoprire che la loro alimentazione è costituita pasti fatti coi loro stessi escrementi, con scarti alimentari e residui d’ogni genere, perché – contrariamente alle normative per i bovini – i mangimi per pollame e tacchini possono contenere fino al 30% di farine di carne e di pesce, olio esausto di motori, grassi di origine animale, proteine animali derivate dalle interiora, dalle teste, dalle zampe, dalle piume dei pulcini precedentemente soppressi. Il restante 70% del mangime è costituito da mais e soia, generalmente diproduzione transgenica in quanto meno costosa: questi mangimi, prodotti in Italia da due o tre aziende, hanno delle formule top-secret e quindi possono contenere di tutto e di più.MANGIME CON ESCREMENTI E OLIO ESAUSTO
POLLI SEMPRE PIU’ GRASSI E IN SEMPRE MENO TEMPO
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GLI ANTIBIOTICI HANNO RESO I BATTERI NEI POLLI RESISTENTI AI VIRUS
Sono stati analizzati a livello europeo 250 campioni di petti di pollo per valutare la presenza di batteri (famiglia Enterobatteriacea) più inclini di altri a sviluppare un meccanismo di resistenza agli antibiotici.Trovati E. Coli resistenti nell’84% dei 45 campioni comprati in Italia, a Milano e a Roma.
CONTAMINATI DA SALMONELLA
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COSA POSSIAMO FARE
Senza seri provvedimenti, dunque che limitino l’uso dei medicinali negli allevamenti, ci ritroveremo in breve tempo con malattie che il nostro corpo non riuscia a guarire neanche con farmaci e rimedi esterni.
Quello che noi consumatori possiamo fare è di non acquistare questi prodotti. Acquistate da piccoli produttori locali o comprate biologico. Etichette come “Nel rispetto dell’animale” non hanno alcuna valenza: chi crede che questo genere di etichette siano sinonimo di galline felici che vivono in una fattoria idilliaca si sbaglia di grosso. Tutto ciò non viene assicurato dalla legge, che si occupa di garantire solo i criteri minimi.
Fonte: Dionidream.com