87% dei polli del supermercato sono pieni di antibiotici!

Pollo pieni di batteri ed antibiotici

Le condizioni di vita pietose in cui vivono gli animali da allevamento, che non possono muoversi incastrati in gabbie metalliche circondati da escrementi e mangime pieno di ormoni che li fanno crescere velocemente, li porta a sviluppare malattie, per questo ricevono dosi massiccie di antibiotici.
TERRIBILI CONDIZIONI DI VITA CHE L’UOMO STA CAUSANDO
Provate a immaginare di passare la vostra vita in piedi su una mattonella: questo è ciò che accade alle galline da carne e ovaiole nel nostro paese, in Europa, in nord Africa. Lo spazio a loro disposizione è di 450 centimetri quadrati, corrispondente all’area di un foglio A4. Come se non bastasse, per evitare che si mangino a vicenda, con una pinza viene tagliato loro il becco, vengono bruciati i tendini delle ali e inferte altre mutilazioni utili alla produzione. A loro, sottoposti a un’alimentazione forzata, non è mai concesso il riposo, dato che vivono sotto la luce accesa 24 ore su 24.

Impressionante è poi scoprire che la loro alimentazione è costituita pasti fatti coi loro stessi escrementi, con scarti alimentari e residui d’ogni genere, perché – contrariamente alle normative per i bovini – i mangimi per pollame e tacchini possono contenere fino al 30% di farine di carne e di pesce, olio esausto di motori, grassi di origine animale, proteine animali derivate dalle interiora, dalle teste, dalle zampe, dalle piume dei pulcini precedentemente soppressi. Il restante 70% del mangime è costituito da mais e soia, generalmente diproduzione transgenica in quanto meno costosa: questi mangimi, prodotti in Italia da due o tre aziende, hanno delle formule top-secret e quindi possono contenere di tutto e di più.MANGIME CON ESCREMENTI E OLIO ESAUSTO

POLLI SEMPRE PIU’ GRASSI E IN SEMPRE MENO TEMPO
Il peso medio dell’animale è aumentato. Una gallina nel 1957 pesava in media 0,95 Kg, nel 2014 invece si è registrato un aumento di circa il 10% e il peso medio attuale è di 4,202 Kg. I risultati sono inequivocabili: i polli attuali sono grandi il 400% in più rispetto a quelli degli anni ’50. Questa rapida crescita è dovuta alla somministrazione di antibiotici e ormoni.
GLI ANTIBIOTICI HANNO RESO I BATTERI NEI POLLI RESISTENTI AI VIRUS
Sono stati analizzati a livello europeo 250 campioni di petti di pollo per valutare la presenza di batteri (famiglia Enterobatteriacea) più inclini di altri a sviluppare un meccanismo di resistenza agli antibiotici.Trovati E. Coli resistenti nell’84% dei 45 campioni comprati in Italia, a Milano e a Roma.



CONTAMINATI DA SALMONELLA
Nel 2014 sono stati ritirati dal mercato europeo 79 prodotti, contaminati dalla salmonella. In Germania la percentuale di polli contaminati nel 2014 è stata del 17,6%, secondo la “Wirtschaftswoche”. Tuttavia non viene eliminata la stessa percentuale di carne, che quindi finisce comunque sugli scaffali.
COSA POSSIAMO FARE
Senza seri provvedimenti, dunque che limitino l’uso dei medicinali negli allevamenti, ci ritroveremo in breve tempo con malattie che il nostro corpo non riuscia a guarire neanche con farmaci e rimedi esterni.
Quello che noi consumatori possiamo fare è di non acquistare questi prodotti. Acquistate da piccoli produttori locali o comprate biologico. Etichette come “Nel rispetto dell’animale” non hanno alcuna valenza: chi crede che questo genere di etichette siano sinonimo di galline felici che vivono in una fattoria idilliaca si sbaglia di grosso. Tutto ciò non viene assicurato dalla legge, che si occupa di garantire solo i criteri minimi.