Inchiesta: Taglio della Coda e Benessere dei Cani






La pratica del taglio della coda è in gran parte misconosciuta e per tale motivo viene sottovalutata la reale sofferenza dei cani ad essa correlata. Altrettanto poco note sono le conseguenze sanitarie che si possono verificare per amputazioni mal fatte o per anomalie legate alla reattività anormale dei nervi lesi e le possibili implicazioni sul comportamento di tali soggetti.
La presente relazione vuole raggruppare le recenti conoscenze scientifiche sul taglio preventivo della coda, sulle sue conseguenze sanitarie e sul benessere del cane.
Vi sono anche riportati molti pareri di Organizzazioni Veterinarie internazionali che invitano ad abolire la pratica dell'amputazione preventiva della coda limitando l'operazione solo in caso di lesioni o altra patologia.

Cosa significa: tagliare la coda del cane?

Il taglio della coda consiste nell'amputazione di una parte o di tutta la coda di un cane.
L'amputazione è fatta solitamente quando i cuccioli hanno fra i due e cinque giorni di età, per mezzo di forbici o pinze chirurgiche o a volte con un elastico stretto che blocca l' afflusso di sangue alla coda.
L'amputazione è fatta da un veterinario, anche se in alcuni casi,viene fatta illegalmente dai selezionatori di cani. 
Generalmente a questa età non vengono utilizzati nè anestetico nè analgesico.

Delle 200 razze di cani registrate in Inghilterra, 50 o 60 sono state abitualmente trattate con taglio della coda.
La coda è un annesso che rappresenta la parte più terminale della spina dorsale del cane e solitamente consiste di vertebre mobili (da 6 a 23), chiusa in un muscolo e servita da 4/7 nervi accoppiati. I muscoli sono attaccati alle vertebre della coda da tendini molto sensibili.


E' una pratica dolorosa?

Il dolore può essere classificato come "acuto", che continua dopo che la ferita è apparentemente guarita.
L'Animal Welfare Veterinary Division ha concluso che il taglio della coda nei neonati, causa senza dubbio dolore, al pari di altri animali d' allevamento sottoposti di routine alla mutilazione della coda come ad esempio gli agnellini, i vitellini ed i maialetti.
Secondo gli studi effettuati da scienziati della Masset Uneversity in Nuova Zelanda il taglio della lama di bisturi e l'utilizzo dell'elastico producono differenti tipi di dolore, si è concluso che lo stato di "stress acuto" può durare oltre quattro ore per soggetti trattati con bisturi e fino a 90 minuti per quelli trattati con l'elastico.
Il rapporto redatto dai veterinari dell'Univeristà del Queensland, in seguito all'osservazione delle reazioni del comportamento di 50 cuccioli di 3-5 giorni che hanno subito l'operazione, dichiara quanto segue: "Tutti i cuccioli sono in stato di stress causato dall'amputazione della coda".
Si aggiunge ancora alla relazione che nel corso dell'operazione si osservano vocalizzazioni relativamente lievi durante la preparazione della coda, dammaticamente trasformate in urli ripetuti ed intensi nel momento in cui la coda viene tagliata.
Una volta tornati al loro nido i cuccioli si muovono lentamente, o fanno movimenti non coordinati. 
Essi vengono separati dalla madre per la procedura, perchè essa tende a leccare il moncone della coda, con conseguente lamento del neonato.
Sono stati segnalati episodi di cuccioli morti in seguito all'emorragia causata dall'operazione.
Alcuni scienziati ritengono che i giovani animali possano avvertire più dolore degli animali maturi.

Quali sono le conseguenze del taglio della coda?

Poichè la coda è essenzialmente un'estensione posteriore della spina dorsale del cane, la parte della muscolatura della coda è formata dai muscoli connessi con il funzionamento di tutto il treno posteriore del cane.
A causa del rapporto fra i muscoli della coda, la parte posteriore e la zona pelvica del cane, il taglio della coda può avere conseguenze a lungo termine sul funzionamento dei muscoli connessi con il retto, l'ano ed il bacino. I problemi sanitari correlati comprendono il rischio di incontinenza fecale, di incontinenza urinaria, e di ernia.
I muscoli dorsali della coda sono continuazioni dirette della muscolatura del lato superiore del tronco del cane e i loro tendini si attaccano alle vertebre della coda. L'amputazione di questa comporta il danneggiamento dei muscoli coinvolti in importanti funzioni come la defecazione, il mantenimento della muscolatura pelvica e l'equilibrio.

Cosa comporta l'amputazione della coda?

La coda è essenziale per gli animali che per Natura la posseggono.
Questa ha il compito di sostenere e stabilizzare la parte posteriore e aiuta l'equilibrio in varie attività.
L'estensione posteriore del cane ha anche un ruolo importantissimo nella comunicazione emotiva e dell'umore, non solo con l'Uomo ma anche in situazioni di amicizia, dominanza, sottomissione ed antagonismo con i suoi simili; si tratta infatti di una forma vitale di espressione dell'animale.
Il taglio di questa estremità può condurre a gravi malintesi nell'interazione sociale con altri animali e l'Uomo; in particolare i bambini possono avere difficoltà nel capire l'umore e le intenzioni dell'animale domestico, rischiando la propria incolumità e quella dell'animale stesso.
Il dolore e lo stress causati dal taglio della coda possono anche influenzare negativamente il processo di socializzazione nei cuccioli con i propri compagni di gioco provocando in età adulta un aumento di aggressività ingiustificata.

Tagliare la coda ai Cani per scopi estetici è reato?

Il taglio della coda e delle orecchie, così come le altre mutilazioni previste dalla Convenzione diventano reato penale ed entrano come tali nel Codice Penale.
Il Disegno di Legge del Governo prevede infatti il sanzionamento di chi sottopone e di chi effettua tagli di code, orecchie, asportazione di unghie o denti per cani e gatti effettuati a scopi non terapeutici.
È il Sottosegretario Francesca Martini a precisarlo: ”Anche il taglio della coda, delle orecchie, e altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche, sono diventati reati penali, attraverso la modifica dell’art. 544-ter del Codice Penale».
Rappresentano, cioè,  maltrattamento e come tali sono puniti con le pene previste dal nuovo articolo 544- ter.
Di conseguenza anche l’articolo seguente, l’art. 544-ter (Maltrattamento di animali) ne risulta modificato: “Chiunque, senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro”.

Assistere, partecipare o venire a conoscenza di tale pratica rende i soggetti automaticamente complici di reato e quindi perseguibili penalmente.
La denuncia o la segnalazione per maltrattamento animali può avvenire anche sotto forma di totale anonimato presso le forze dell'ordine, la guardia forestale oppure le organizzazioni volontarie di protezione animali come ad esempio l'ENPA o l'ANPANA; ma è obbligo morale, prima di tutto, denunciare la crudeltà sugli animali.

In Europa è concessa questa pratica?

Gran parte dell'Europa condanna gravemente questa atroce pratica nei confronti dei nostri animali domestici.
Regno Unito, Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, Finlandia, Germania, Danimarca, Cipro, Grecia, Lussemburgo, Svizzera ed Austria vietano severamente l'amputazione. Inoltre in moltissimi paesi è proibito introdurre cani con la coda tagliata.


Domanda e Risposta 
riguardo il taglio della coda ai cuccioli di cane

D. In che cosa consiste il taglio della coda preventivo nel cane?
Il taglio della coda è la recisione della pelle, dei muscoli, dei nervi, dei tendini, dell' osso e della cartilagine.

D. Il taglio della coda causa dolore ai cuccioli?
Causa dolore acuto e si suppone rimanga tale a causa dell'attività patologica del nervo come conseguenza del danno tissutale e sviluppo di neuroma.

D. I cuccioli a cui viene tagliata la coda soffrono meno degli adulti?
I Cani neonati, come altri giovani mammiferi, sono probabilmente molto sensibili al dolore e comunque più intensamente degli adulti.


D. Il taglio della coda causa danni collaterali ai cani?
Il taglio della coda indebolisce i muscoli coinvolti nella defecazione e nel mantenimento della resistenza del diaframma pelvico, conducendo al rischio aumentato di incontinenza fecale, di ernia perineale e di incontinenza urinaria nelle femmine. La rimozione della coda del cane può ridurre la resistenza del posteriore e compromettere equilibrio e agilità.

D. Il taglio della coda può essere causa di alterazioni del comportamento del cane?
La rimozione della coda priva il cane di mezzi importanti di espressione delle relative intenzioni ed emozioni e può condurre a malintesi sia con l'uomo che con altri cani. Il dolore e l'afflizione causati dall'amputazione della coda possono anche compromettere il processo di socializzazione nei cuccioli.

D. C'è un rischio reale che se la coda non viene tagliata il cane vada incontro a lesioni durante la sua vita?
Le lesioni della coda sono rare e non ci sono prove che la sua mancata amputazione  aumenti le lesioni accidentali in tutti i tipi di cane. Il fatto che molte razze da lavoro siano utilizzate con coda integra e svolgono le stesse attività di razze con coda amputata suggerisce che il taglio della coda sia una pratica di natura estetica, di standard di razza e di tradizione piuttosto che una scelta dettata dalla volontà di evitare rischi per la saluta del cane.

D. Cosa pensano i veterinari del taglio della coda preventivo?
Le organizzazioni veterinarie pensano che si tratti di una pratica da abolire,  limitandola ai casi di necessità terapeutica dimostrata.





Tratto da : Taglio della Coda e Benessere dei Cani, relazione effettuata da parte dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna.