Su segnalazione di una nostra lettrice, riportiamo l'articolo tratto dall'editoriale Leggo.it, per continuare a denunciare la Zooerastia come una malattia mentale Molto pericolosa, sia per gli animali che la subiscono, sia per le potenziali vittime umane di stupri, sevizie, e abusi.
ROMA - Seviziato e stuprato per ore da mostri e poi abbandonato a morte certa. Il protagonista della triste vicenda è un cane di nove anni salvato da volontari e ricoverato in una clinica veterinaria della Capitale. Bull, così viene chiamato lo sfortunato molosso, ha subito violenze così efferate che i veterinari hanno dovuto ricostruirgli l'ano e amputare il pene. Il cane ha reagito molto bene alle cure e ora è in convalescenza, pronto per essere adottato da persone responsabili. «Nonostante Bull sia buonissimo, cerchiamo una famiglia senza bambini e altri animali», spiega Andrea, uno dei volontari che si occupano dell'adozione (reperibili all'indirizzo tjyukimassone@gmail.com). «Con lo shock che ha subito, ora ha bisogno di qualcuno che gli faccia recuperare la fiducia nel genere umano. E sinceramente, casi come questo ti fanno quasi vergognare di farne parte».
di Debora Attanasio
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