Qual'è il legame tra Farmaci e Vivisezione?


 Se volessimo indicare il prodotto che ha portato maggior benessere alla società negli ultimi 100 anni, sicuramente penseremmo al farmaco.
La nascita della medicina risale a migliaia di anni fa, è contemporanea all'avvento dell'Uomo e venne trasmessa nel tempo tramite particolari rituali.
La medicina moderna, al contrario è legata alla nascita delle prime industrie farmacologiche di inizio secolo, le quali secondo diversi criteri di produzione e commercializzazione permisero che un numero maggiore di persone potesse curarsi e auto-medicarsi, senza la necessaria presenza di un medico o di uno "sciamano".
La distribuzione dei farmaci fu così rapida che creò un vero e proprio business basato sulla malattia (anche presunta) dei pazienti.
Purtroppo di fronte ad un guadagno personale, la salute comune passa in secondo piano, a discapito del consumatore finale, il quale può solamente sperare che ciò che assume non abbia controindicazioni spiacevoli.

Che procedimento deve effettuare un farmaco prima di essere commercializzato?

L'iter di distribuzione di un medicinale è veramente complesso e lungo.
La nascita di un nuovo farmaco parte dalla necessità di intervenire sul decorso di una malattia, cioè neutralizzare quest'ultima prima che danneggi permanentemente il corpo umano.
Occorre precisare che alcuni farmaci vengono ottenuti dallo studio di medicinali già esistenti in commercio, altri invece vengono scoperti dallo studio dei principi attivi delle piante medicinali che vengono poi riprodotti e utilizzati in laboratorio.
Lo studio sperimentale moderno ha portato ad isolare i benefici farmaceutici di alcune molecole, per poterli commercializzare nelle forme più conosciute di pillole, fiale, pomate, ecc..

Una volta isolato il principio attivo, come si fa a capire la sua reale efficacia?

Un farmaco prima di trovarsi inscatolato e distribuito nelle farmacie viene testato più volte e in diverse modalità, proprio per evitare che ci siano spiacevoli controindicazioni.
Il primo test può avvenire in VITRO, cioè su una coltura di cellule umane, oppure in VIVO quindi su creature vive.
La scelta del test è fondamentale per dimostrare l'efficacia del prodotto, e non è certo una novità che da anni gli studiosi si scontrano schierandosi per una o per l'altra scuola di pensiero.
Capiamoci meglio:
-TEST IN VITRO: esclude radicalmente l'utilizzo di qualsiasi essere vivente (animale o umano) per la sperimentazione. Gli scienziati che la sostengono sono convinti che sia più sicuro effettuare test su cellule provenienti da tessuti umani, rispetto agli esperimenti su animali diversi da noi per peso, dimensione, DNA, durata di vita e soprattutto difficoltà di comunicazione del dolore.
Utilizzando una coltura di cellule umane, si testa il contatto con cosmetici ed altri prodotti chimici; le cellule reagiscono in modo molto sensibile e muoiono a contatto con sostanze velenose; il risultato è matematicamente esatto.
L'utilizzo di questa sperimentazione esclude il test in Vivo e può essere applicata per lo studio di qualsiasi malattia, eliminando completamente la sofferenza delle cavie nei laboratori. Approfondisci leggendo procedura di test in VITRO.

  •   Umberto Veronesi afferma: "Io ho creato un istituto, l'Istituto Europeo di Oncologia, dove non si usano animali, se voi cercate ovunque, frugate in tutto l'istituto, non trovate un posto dove vi siano animali di laboratorio."

-TEST IN VIVO: prevede l'applicazione di una sostanza o un prodotto direttamente su una cavia Viva, cosciente e non sedata, questo per evitare di alterare l'esperimento.
Chi sostiene questa pratica è convinto che ci siano affinità tra le nostre cellule e quelle di topi, maialini, cani, gatti, scimmiette, rane, ecc.., quindi il procedimento seppur doloroso è ripagato poi dalla gioia del benessere umano, soprattutto nel momento in cui verrà guarito grazie all'assunzione di quel farmaco.
Una sostanza è ritenuta sicura nel momento in cui almeno il 50% di cavie sopravvive.
Non tutti sanno che i test su cavie vengono svolti anche per studi militari, crash test, rischi ipotetici di disturbi dovuti allo stress, ecc..
Ad esempio alcune scimmie subirono interminabili scosse elettriche sui centri nervosi per dimostrare che il dolore rende aggressivi; ad altre decine di criceti vennero amputate le zampe anteriori per scoprire come avrebbero fatto a pulirsi il muso.... L'elenco dei test è agghiacciante e lunghissimo, chi volesse approfondire gli lascio un link Elenco di esperimenti su animali..

Nel momento in cui una sostanza viene giudicata non tossica cosa succede?

I test continuano su tre diversi livelli, il primo attraverso una serie di volontari sani che sotto controllo di specialisti assumono sostanze sempre maggiori per verificare la tollerabilità.
In seguito attraverso enti di controllo, viene valutata l'efficacia terapeutica, ed infine distribuita in una serie di ospedali e cliniche, che avranno poi il compito di distribuire i "campioncini" di future medicine e di monitorare l'idoneità del farmaco, quindi confermare il successo della terapia.
A chi non è mai capitato di avere in Omaggio un campioncino di un nuovo prodotto dal proprio medico? Bhè in quel momento siete diventati delle cavie a vostra insaputa!

Gli esami sono numerosi, il farmaco sarà poi certamente sicuro per l'Uomo, Vero?

Non esattamente, vi sono moltissimi episodi in cui alcune malattie, anche gravi, si manifestano dopo decine di anni. Vi sarà capitato di sentire da amici e parenti, di essere stati sottoposti a terapie rivelatesi poi inutili o addirittura dannose.
Ad esempio il fumo di sigaretta non è stato considerato cancerogeno, poichè è molto difficile da riprodurre su animali da laboratorio, lo stesso è successo per materiali come l'amianto. Nel frattempo moltissime persone continuano a morire di tumori.
Purtroppo è da constatare che un prodotto che non è ricavato direttamente dalla Natura non si potrà mai certificare come prodotto SICURO per la salute umana.
Non sempre la controindicazione si verifica a breve termine ed esiste il rischio, con il passare degli anni, di causare malanni a catena provocati dall'indebolimento sistematico degli anticorpi.
Oltre tutto non è molto rassicurante che una sostanza chimica sia ritenuta non pericolosa quando SOLO la metà delle cavie sopravvive!
Considerando anche il fattore etico, che un esperimento si lascia dietro una scia di migliaia di vittime animali, diverse dall'Uomo dall'aspetto, corporatura, durata di vita e resistenza al dolore.
Per assurdo le migliori cavie sono stati i primi consumatori ad assumere i farmaci proposti dai medici, ora passati decine di anni possiamo verificare chi possiede ancora una buona salute e chi no, naturalmente è un dato puramente statistico e non scientifico.

La situazione può quindi diventare preoccupante, di quale farmaco ci possiamo fidare di più?

L'alternativa più rassicurante al momento, e' acquistare farmaci che sono presenti sul commercio da molti decenni. Si tratta di medicinali ad oggi sottovalutati ma ricchi di pregi.
Vengono definiti "farmaci da banco" o più comunemente chiamati "generici".
La nascita dei generici è un pò travagliata, infatti sono medicinali che in origine erano posti sotto brevetto dalle industri farmaceutiche, le quali hanno avuto la possibilità di lucrare sulla salute dei propri consumatori per almeno 20 anni. Finito questo periodo la ricetta del farmaco diventa libera ed è possibile riprodurre la sua composizione chimica a patto che non si alteri in alcun modo il dosaggio delle sostanze che lo compongono. Quindi affermare che i farmaci generici siano inferiori ai medicinali "di marca" è assolutamente ERRATO!

Che benefici posso avere dall'acquisto del farmaco Generico?

Come accennavo in precedenza, i farmaci generici posseggono molti pregi.
Importante ribadire che un prodotto distribuito sul mercato da più di 20 anni è molto più sicuro rispetto ad un'altro che ha superato sperimentazioni su altre specie animali differenti dalla mia, effettuate da persone che pongono la propria etica dietro il loro portafoglio.
Ho letto un'interessante articolo di uno studio effettuato su alcune persone che evidenziava il legame tra l'insoddisfazione umana e la rabbia scaricata sugli animali (v. zona-franca).
-Bhè in effetti una persona che di lavoro dà fuoco a cani e gatti, sicuramente in casa mia non entrerebbe mai!
Purtroppo "l'ignoranza" sulla materia, fa sì che il cittadino si affidi ciecamente a ciò che gli viene proposto e venduto, d'altra parte cosa potremmo fare noi?
Prima di assumere un farmaco, andare nel nostro laboratorio privato ed effettuare gli ultimi controlli? Certo che No!
Ho saputo che in alcuni casi il redattore incaricato del reale controllo di qualità era anche colui che produceva il farmaco! Cavolo poi dicono che manca lavoro... quel signore ne aveva persino due!
Sono certo della qualità dei farmaci generici, e come me ne erano sicuri anche le industrie farmaceutiche che li commercializzavano prima che finisse il brevetto sul loro farmaco, ora che in effetti la ricetta è libera... non sono proprio sicuri della sua reale efficacia! Questo sinceramente non lo capisco, vista dagli occhi di un malizioso sembrerebbe che volessero quasi arricchirsi sulla nostra salute, ma naturalmente non è vero!
-Se sapessi di avere la cura a qualche malattia, fossi l'unico ad avere l'andidoto e per legge avessi i diritti di vendita per soltanto 20 anni, nei quali avrei la possibilità di venderlo al prezzo che voglio; PER IL BENE COMUNE NON CI GUADAGNEREI MAI! ...O forse Si?

Che differenza c'è nell'acquistare un farmaco con o senza brevetto?

Il brevetto è un'arma a doppio taglio, premia coloro che attraverso la propria intelligenza, astuzia, bravura hanno creato dal niente un prodotto utile per altre persone. Costoro hanno diritto di registrarlo all'ufficio brevetti in modo che per almeno 20 anni nessuno possa copiarlo o riprodurlo per trarne benefici economici. Di contro trovassi il modo di far zampillare acqua dal deserto come fosse petrolio, e volessi guadagnarci in modo avido, ecco questo non sarebbe molto giusto!
Per i farmaci è la stessa cosa, di fronte alla possibilità di guadagno alcune persone non si fermano a niente! Non sono il primo a dire che molte malattie che hanno sterminato migliaia di persone sono nate nei laboratori dai quali magicamente, la settimana dopo i primi casi di decesso, è apparso un antidoto (leggi malattie inventate).
Il farmaco generico è la soluzione migliore per un netto risparmio economico, perchè costa per legge almeno il 20% in meno, la maggior parte di loro sono coperti dal servizio sanitario nazionale ed inoltre non è necessario alcun ulteriore esperimento su animali.
Da pochi anni sono nate le Para-farmacie, le quali sono gestite da farmacisti laureati.
Nelle Para-farmacie abbiamo la possibilità di acquistare non solo qualunque farmaco per il quale non occorra la ricetta di un medico quindi "da banco" ma anche medicinali omeopatici.

Quali danni la ricerca scientifica ha provocato all'Uomo?

La Sars, Hiv, aviaria, mucca pazza, e moltissime altre epidemie sono nate nei laboratori di ricerca medica e militare, ultima non da meno è stata inventata la H5N1 detto anche il "SUPERVIRUS" figlio non voluto della famosa H1N1 che terrorizzò tutti circa 10 anni fa; quali sono le differenze? Alcuni scienziati parlano già dell'arma batteriologica per eccellenza, infatti non esiste possibilità di antidoto poichè il virus è capace di mutare geneticamente da individuo ad individuo, in oltre si trasmette per via aerea e una volta diffuso ci resterebbe solamente il compito di contare i decessi; sembra di raccontare la trama del film "IO SONO LEGGENDA" ma purtroppo non è così (approfondisci panorama.it - timore per bioterrorismo), gli studiosi ne parlano così: "Troppo rischioso divulgare i dettagli dello studio."

In conclusione?

Una vera Presa di Coscienza ci farebbe capire che è inutile curare la conseguenza di un danno, dovremmo invece intervenire sulla causa che l'ha provocato; mi spiego, non possiamo limitarci a trovare una cura al cancro quando sappiamo che molti sono provocati dal fumo di sigaretta, droghe, smog, stress, preoccupazioni, inquinamento, cattiva alimentazione, persino da un'uso eccessivo di medicinali...
I medicinali ci dovrebbero dare un'aiuto a superare un momento di debolezza fisica, un'uso continuo indebolisce gravemente il corpo creando una dipendenza dalla cura.
La Natura ci mette a disposizione moltissime alternative, che avranno effetti meno immediate ma altrettanto efficaci.
Per le malattie meno gravi potremmo iniziare ad alternare le cure farmacologiche con quelle omeopatiche facilmente reperibili nelle parafarmacie ed erboristerie, senza dimenticarci di goderci un sano riposo a casa, tutto questo ci permetterebbe di "disintossicarci" un pò dalla brutta abitudine di assumere farmaci chimici.

A tal proposito abbiamo messo a disposizione a tutti coloro che vogliano iniziare ad utilizzare alternative valide, una neo "Piazza" virtuale che ci darà la possibilità di scambiarci consigli dalle cure omeopatiche ai semplici "consigli della nonna", si chiama La Mia Rinascita.



La tematica è articolata e naturalmente andrebbe di continuo aggiornata e discussa, quindi attendo di conoscere il parere anche di chi non è d'accordo con quanto detto.
Vi ricordo come sempre che per creare una catena di persone informate occorre far leggere queste informazioni e gli ulteriori approfondimenti a tutti i nostri amici, in modo che sempre più persone prendano coscienza.


Qui sotto vi riporto alcuni approfondimenti utili da cui ho preso spunto:


Fazio: No a qualsiasi sanatoria
Federfarma Denunciata per falso ideologico

Zona Franca - Connessione tra Violenze contro Animali ed Esseri Umani
Gondrano - Animali in Guerra
novivisezione - MOSTRA FOTOGRAFICA
Etica Animalista
Green Me
Leal.it
No vivisezione - domande e risposte
magazine quotidiano.net
Menphis75 - archivio video sos animali
Oipa
chupacabramania - Cibo per animali
Atra - resocondo congresso pro-vivisezione
Express-news - i nomi delle aziende coinvolte nella vivisezione
Express-news - Direttiva Ue su Vivisezione
Esperimenti animali
ALF
Spesa Critica - I Colossi della Vivisezione
La voce dei conigli - Lista delle Multinazionali Coinvolte
Un happy animal
Gea Press
Comedonchisciotte - Animali in Guerra
Tuttozampe - Animali Kamikaze
Laboratorio anti specista - Laboratorio clandestino a Modena
Cameradistribuzioni - Cosmetici Cancerogeni
Cameradistribuzioni - Il Business delle Cavie Umane
Presacoscienza - The Dark Side of The Science
Lav
Presa di Coscienza: Che cos'è la Vivisezione e a Chi Serve?