Un circuito di zoofili organizza orge e scambi di coppie con cani e cavalli. Le lucciole contattate per soddisfare i voyeur
Le segnalazioni raccolte dall'Aidaa, associazione animalista. L'area ineteressata va dal Piemonte alla Svizzera italiana, passando per la Lombardia
Al nord piace farlo con gli animali. C'è un area del settentrione (dal Piemonte alla Lombardia, passando per il canton Ticino), dove fare sesso con gli animali, o guardare donne farlo, è una moda incalzante. E' quanto denuncia la Aidaa, associazione ambienalista e animalista italiana, su segnalazione di alcunte prostitute contattate per esibirisi in spettacoli con cani o cavalli. A far scattare per prima l'allarme è una lucciola di Bellinzona, città nella Svizzera italiana, che ha raccontato agli attivisti dell'Aidaa della richiesta ricevuta da un cliente: praticare un rapporto orale a un cane in una camera d'albergo per soddisfare il suo voyeurismo. Ma non è l'unica segnalazione ricevuta dall'Aidaa. Un'altra prostituta ha raccontato di un giro di scambi di coppie a Lugano dove sono coinvolti anche animali. "Ci sono alcuni capi gruppo - spiegaLorenzo Croce, presidente di Aidaa - che mettono a disposizione le loro case di campagna per organizzare incontri di sesso con animali ed orge. E' un gruppo che appare abbastanza chiuso - conclude - ma che è sempre alla ricerca di proprietari di animali da inserire o da affittare per le loro porcherie"
Il 23 marzo l’associazione internazionale Animal Equality ha lanciato la sua seconda investigazione sotto copertura in Italia per documentare la reale condizione degli agnelli negli allevamenti ovini e nei macelli. Ogni anno in Italia vengono uccisi 4 milioni di agnelli di cui 800.000 muoiono proprio nella settimana di Pasqua. Ognuno può sottoscrivere il proprio impegno non consumando l’agnello o chiedendo ai supermercati di non vendere la loro carne, compilando i format creati dall’associazione.
Gli attivisti di Animal Equality (AE), sotto copertura con diverse ore di filmati e 100 immagini scattate negli allevamenti di ovini e nei macelli in diversi parti d’Italia, hanno documentato la violenza fisica e psicologica verso gli agnelli, ribadita anche da numerosi esperti ai quali è stato chiesto un parere dopo aver fatto visionare loro il video.
Roberto Marchesini, etologo e fondatore della Scuola di Interazione Uomo-Animale (SIUA) ha dichiarato: “Guardando questo filmato ho avuto la netta sensazione di assistere a un girone dantesco, un inferno che purtroppo abbiamo costruito noi umani, un atelier di mostruosità di cui noi siamo produttori, registi e protagonisti. Gli agnelli ancora pienamente coscienti agganciati di fianco ad altri agnelli con la gola recisa, con il sangue che gocciola su di loro, mi ricorda il quadro di Giotto dedicato a Satana presente nella Cappella degli Scrovegni”.
Nel video in fondo all’articolo (la visione delle immagini contenute è particolarmente cruenta, ndr) vediamo agnelli e pecore rinchiusi per molte ore in spazi angusti che arrivano a calpestarsi a causa del forte stress e nervosismo, animali lasciati morire senza cure veterinarie, in stato di ipotermia e in condizioni igienico-sanitarie pessime, un agnello morto da diversi giorni in stato di evidente decomposizione lasciato all’aria aperta a contatto con altri animali che potrebbero essere contaminati da germi patogeni. “I corpi in decomposizione attirano i vermi e possono diffondere malattie” dichiara Lorelei Wakefield, fondatrice della University of Pennsylvania Veterinary Animal Welfare Society, Usa. Lorelei continua dicendo “purtroppo gli agnelli che vediamo in questo filmato sono vittime di stress e sofferenza evitabili. Trattare gli animali in questo modo, legarli e appenderli in stato di completa coscienza, è terribilmente stressante e fonte di grande paura”.
800 mila cuccioli uccisi solo per il periodo pasquale. Sono cifre spaventose quelle che documentano l'autentico massacro perpetrato nel nostro Paese, l'Italia, ai danni degli agnelli, costretti, nella loro breve vita, a subire sofferenze indicibili e gratuite, in ossequio a un'anacronistica e crudele tradizione.
Animal Equality, proprio per invitare l'opinione pubblica alla
riflessione su quanto accade a questi giovanissimi animali, svela
attraverso fotografie e filmati, sconsigliati a chi non ha uno stomaco forte,
cosa accade agli agnelli in diversi allevamenti e macelli italiani. Per
più di un anno, infatti, gli attivisti sotto copertura hanno filmato
scene mai viste prima, scioccanti e reali di quanto accade a questi
cuccioli di appena un mese di vita, uccisi per diventare cibo
'tradizionale' sulle tavole degli italiani, anche e soprattutto in
questo periodo prossimo alla Pasqua.
Cosa hanno scoperto? Cose orribili, che dovrebbero convincere anche i più scettici a non mangiarli: 1) Per cominciare, un agnello lasciato morto all'aperto per giorni e giorni,
in avanzato stato di decomposizione, in un recinto a contatto con altri
agnelli e pecore (con grande rischio di contaminazione per tutti gli
altri animali).
2) Agnelli e pecore rinchiusi per ore in spazi molto ristretti, costretti a calpestarsi per il nervosismo e lo stress,
senza cure veterinarie, in stato di ipotermia perché all'agghiaccio, in
condizioni igienico-sanitarie pessime, in alcuni casi prossimi alla
morte.
3) Agnelli sottoposti alla 'pesatura',
una pratica illegale in cui gli agnelli vengono legati, issati per i
carpi e pesati in gruppi, che può portare lesioni come strappi muscolari
e dei legamenti
4) Addetti e allevatori che maneggiano gli animali con noncuranza e violenza, prendendoli per il collo o trascinandoli da terra con veemenza e persino lanciandoli per caricarli sui camion.
5) Questo negli allevamenti. E nei macelli? Beh,
qui la situazione è anche peggiore: in uno di questi, specializzato
nella macellazione dell'agnello, gli animali vengono radunati in recinti limitati da grate metalliche, molto stretti.
Stressati e spaventati si ammassano l'uno su l'altro urlando e
rimangono spesso impigliati nelle grate, ferendosi, nell'attesa di
essere uccisi.
6) Secondo Animal Equality, l'elettronarcosi
(l'applicazione di corrente elettrica per stordire l'animale e renderlo
incosciente) non viene utilizzata correttamente ed è evidente dalle
immagini che gli animali non vengono storditi del tutto. Al momento
dello sgozzamento, quindi, sono ancora coscienti di cosa gli stia accadendo, scalciano e si dimenano fino alla morte, che sopraggiunge per dissanguamento.
La cosa peggiore è che si tratta, precisa l'associazione, di
scene di violenza diffuse e non di casi isolati. Alla luce di queste
testimonianze raccolte, Animal Equality denuncia pubblicamente
all'opinione pubblica la crudeltà inflitta agli agnelli e lancia una campagna informativa attraverso il sito Salva un agnello dove si invita a prendere posizione contro queste violenze, impegnandosi a scegliere di non consumare un prodotto come la carne d'agnello, risultato di così tanta sofferenza, oltre che chiedere concretamente ai supermercati di evitare la vendita di questi prodotti.
Perché una vera Pasqua cristiana non può tollerare lo spargimento di tanto sangue e sofferenza. Facciamo pace anche nel piatto, per non essere complici né di questo, né degli altri orribili massacri di creature innocenti.
A questo punto non importa riconoscersi "carnivori" o "vegetariani", ma soltanto di non partecipare ed evitare a tutti i costi una spietata strage.
Michael Kiok con il suo cane/partner sessuale.
Fare sesso con gli animali non è una cosa così rara e illegale come
potreste aspettarvi (o come speravate, dopo aver visto il nostro
documentario sugli asini colombiani).
Lungi dall'essere un'esclusiva di granulosi video online e di riviste
porno, in Germania la pratica è considerata legale fin dal 1969. Dal
momento che reca danno a chiunque vi venga coinvolto—e alla luce dei
dati per cui nel Paese morirebbero ogni anno 500.000 animali per
pratiche sessuali estreme—il Parlamento tedesco sta elaborando una legge
che dovrebbe bandire la zooerastia per metà dicembre, rendendo la trasgressione punibile con una multa di 30.000 euro.
Vi presento Anna, una prostituta ucraina originaria di Odessa ora
residente in Olanda. Dopo che ci siamo conosciuti in una chat porno, ha
cominciato a raccontarmi tutta la sua vita—come è arrivata qui, cosa
rende i russi i clienti peggiori, e perché ci siano dei cuccioli
adorabili che vivono nel suo cottage di Rotterdam.
VICE: Anna, come sei entrata nel giro della prostituzione?
Anna: Sono ormai trent'anni che lavoro come
prostituta. Ho lavorato 15 anni in Ucraina e poi sono emigrata in
Olanda. Poco dopo il matrimonio, mio marito mi ha sorpresa a letto con
un altro. Realizzando che ero incline a questo genere di cose, ha deciso
di usare il mio corpo per fare carriera. Così ho iniziato a diventare
intima con i suoi capi, e più avanti con i suoi soci finanziari.
Perchè questo argomento è così sentito? Tutti quanti sentiamo la necessità di un radicale cambiamento nella nostra società. Nemmeno più la censura dei media può negare che la Natura ci stia dando
l'Ultimatum, basta ascoltare qualsiasi TG per accorgersi di quanti
disastri naturali è colpita la Terra: alluvioni, tornado, nevicate devastanti,
vulcani, terremoti, ecc.. sono tutti segnali che evidenziano il malessere di un Pianeta che non ci
vuole più. Come direbbe un vecchio saggio: "Se vuoi Cambiare il Mondo, devi prima Cambiare Te Stesso". Qual'è la conoscenza generale sulla nostra alimentazione? Quando
parliamo di alimentazione ci piace salire in cattedra e fingerci
professori, in particolare poi sul tema della carne ne diciamo di tutti i
colori:-L'Uomo
è Carnivoro ma può mangiare solo alcune specie animali che non siano
considerate domestiche o di compagnia, in tal caso si tratta di assurda
malvagità e brutale cattiveria. -Gli Animali sono stati forniti dalla Natura per porterci sfamare, senza di loro saremmo già morti! -Gli Animali sono senza cervello e di conseguenza non soffrono il dolore e la morte, anzi! -Se il Leone non è considerato Assassino, perchè lo devo essere io che mangio carne come lui? -L'Uomo un tempo non era carnivoro, ma con l'evoluzione lo è diventato! -Non importa se l'Uomo è Carnivoro o No, se smettiamo di mangiare animali troppe persone perderanno il lavoro. -La carne non fa bene, ma se mangiata con moderazione non succede niente. -Non è scientificamente provato, quindi non si può ancora dimostrare. Nel frattempo la mangio. -Senza le proteine della carne si muore. -Se fai sport devi mangiare carne.
-Ecc... Ecc.. Ecc...
Allora qual'è la Natura dell'Uomo?
Lo
ammetto, è umiliante dirlo ma sono convinto che le altre specie
animali, nei loro discorsi, ci prendano in giro dicendo: "Ma quanto è
stupido l'Uomo, per non capire di che Natura fa parte?!?" Anni e anni di studi non hanno portato a niente.