Meglio scheda bianca o nulla?




Viste le mie intenzioni di non voto, mi sono un po' informato su internet qual'è il non-voto migliore. Ho subito notato che c'è una gran confusione. Tra le decine e decine di pagine lette, questa mi sembra la più attendifile e informata, la più realistica. Trattandosi di votazioni politiche, infatti, tutte le risposte che citano il quorum penso si possano a ragione trascurare.

Da sempre faccio servizio elettorale. Le schede bianche e quelle nulle non vengono assegnate a nessuno. Se i votanti sono 10 e 5 votano per il partito A e 2 per il partito B, 2 votano bianca e una è nulla, nelle quadrature finali, 5 voti saranno assegnati al partito A e 2 al partito B. In altri campi verranno registrate 2 schede nulle e 1 bianca. Questo serve per incrociare i dati (numero di elettori votanti, numero schede votate, voti assegnati, registro degli elettori, ecc). La definizione di scheda nulla è stata una conseguenza necessaria per risolvere il problema della non chiara espressione di voto da parte dell'elettore (segni apposti su più preferenze) oppure segni chiari di riconoscimento che l'elettore ha voluto dare soprattutto nel caso in cui si voglia dimostrare al proprio "padrone" che si è votato per lui. Poi che la scheda venga usata appositamente per insultare oppure scrivere dissensi.. Personalmente ne ho viste tante ai seggi, alcune di impressionanti e come ha già detto qualcuno, consiglio, nel caso si desideri non dare la propria preferenza ad alcuno, di annullare la scheda con una croce gigantesca che non attraversi alcun simbolo. Detto questo, anche se bianca o nulla è teoricamente la stessa cosa, in quanto ambedue non vengono considerate e l'assegnazione dei seggi è fatta sulla base dei voti validi, la scheda bianca esprime un voto del genere "mi sta bene tutto, fate un po' quello che volete", mentre annullare la scheda è un'azione più pesante, perché esprime scontento, e manifesta una volontà molto precisa: "non voto nessuno".

Video Scandalo - Come Viene Prodotto il Kebab


Intestino, polmoni, cuore, lingua, occhi, scarti di macelleria, ossa, denti, sale e grasso animale. Non, no è la ricetta della zuppa di una strega ma gli ingredienti della “carne” di un Doner Kebab.
Una moda spopolata in tutta Europa, il kebab è diventato il fast food più diffuso, da Londra a Barcellona, Roma, Berlino, Parigi, milioni di persone lo mangiano ogni giorno, senza sapere che cos’è e quanto pericoloso è per la salute.








Crudeltà su Animali e Violenza Domestica Interpersonale




“Certo, l’abbiamo capito – le persone che picchiano i propri figli picchiano anche i propri cani, le persone che picchiano i propri cani picchiano anche i propri figli – è tutto collegato”. (Ben Click, Capo della Polizia, Dallas, Dipartimento della Polizia del Texas)
Dagli anni 70 in poi sono state effettuate numerose ricerche per studiare il rapporto tra crudeltà sugli animali e violenza interpersonale.
Queste ricerche, compiute principalmente negli USA, hanno dimostrato che:
-Più del 70% delle donne abusate tra le pareti domestiche riferisce che i loro maltrattatori hanno minacciato di ferire o uccidere i loro animali domestici o l'hanno fatto.
-Più del 30% delle donne maltrattate con figli riferisce che i loro figli hanno ferito o ucciso animali domestici.
-Tra il 25 e il 50% delle donne maltrattate nelle pareti domestiche, ritarda l'abbandono della situazione di abuso per timore di quello che potrebbe accadere agli animali domestici lasciati soli in quella situazione. Questo vale soprattutto per le donne senza bambini.
-Il 40% delle donne maltrattate riferisce che sono state costrette a prendere parte ad atti sessuali con animali come parte del mantenimento dello stato di terrore domestico.
-Circa il 50% degli stupratori ha commesso atti di crudeltà verso gli animali da bambino o da adolescente.
-Il 30% dei molestatori di bambini ha commesso atti di crudeltà verso animali da bambino o da adolescente.
-Il 15% degli stupratori stupra anche animali.
-Nell'80% delle case in cui le agenzie di protezione animale statunitensi hanno rilevato abusi o trascuratezze su animali ci sono state precedenti indagini da parte di agenzie per il benessere infantile che hanno rilevato abuso fisico e trascuratezza sui bambini.
Negli Stati Uniti questi risultati sono ormai accettati e supportano il lavoro di Forze di Polizia, FBI, Magistrati e Educatori.
In Svizzera le correlazioni tra violenza su animali e violenza su donne e minori sono praticamente sconosciute sia a livello culturale sia a livello legislativo.


La Germania vieta la zoofilia




Fare sesso con gli animali, è - purtroppo - una tra le fantasie sessuali più diffuse. Pochi hanno il coraggio di ammetterlo alla propria coscienza ma, studiando le statistiche che riguardano le chiavi di ricerca di contenuti hard in Internet, risulta che la zoofilia stimola la curiosità di una percentuale preoccupante di utenti.

La zoofilia è classificata come feticismo o parafilia ed in quanto tale sfugge ad un vero e proprio inquadramento normativo. Le parafilie infatti non possono essere considerate reato, a meno che non si trasformino in un pretesto per delinquere. La zoofilia non fa eccezione, ed è scarasamente regolamentata a livello legislativo. In Danimarca è legale ed in Italia non è ancora sanzionata. Francia, Svizzera ed Olanda l'hanno vietata solo recentemente. La Svezia e la Germania si preparano a farlo. 
La zoofilia è una pratica antica che affonda le sue radici nella cultura pastorizia. In passato era un'abitudine estremamente diffusa, anche sul territorio italiano e tuttora resta un costume in uso presso alcuni insediamenti rurali, apparentemente sospesi in una dimensione spazio-temporale che nulla ha a che vedere con la contemporaneità.
Il pretesto per parlare di questa controversa abitudine sessuale ce lo offre la Germania. Il Parlamento tedesco ha recentemente varato una legge in favore di una maggiore tutela degli animali; l'emendamento riguarda la castrazione chimica e la marchiatura a fuoco ma contiene anche l'esplicito divieto di fare sesso con animali, pena una sanzione economica di diverse migliaia di euro. Secondo la normativa tedesca attuale sono punibili solo gli atteggiamenti che "attraverso pratiche brutali arrivano a causare dolore o danni permanenti nei confronti degli animali". I rapporti sessuali non sono condannabili per legge.