Scie Chimiche - Verità o Bufala?



Scie Chimiche o semplice condensazione?
E' un dato evidente che dopo 20 anni di presunte irrorazioni, i cittadini di tutto il mondo si sentano all'interno di una centrifuga di tesi e cospirazioni fornite da esperti, scienziati, medici, specialisti, tecnici, studiosi, attivisti...
In un'era così informatizzata è tanto semplice ottenere una corretta risposta, quanto facile renderla dubbia o sospetta.
E come fare a non sentirsi confusi ed ignorati?!?! 
Che tutto questo non sia fatto ad hoc per prendere tempo senza che l'opinione pubblica possa ostacolare costosissime operazioni Governative/Militari? 
Per un tema così delicato come le Scie Chimiche, sarebbe opportuno non trarre subito considerazioni becere ed ovvie (come ormai siamo abituati a fare), ma prendere il tutto con il beneficio del dubbio. Alzare gli occhi in alto e chiedersi cosa siano quelle scie biancastre che tagliano il cielo non significa essere sovversivi, anzi al contrario significa essere coscienti di essere piccoli per verificare di persona la risposta, ma grandi al punto di potersi unire ed obbligare chi di dovere ad illuminarci con risposte reali e concrete.

Quest'articolo ha il primario scopo di farti "prendere coscienza" dell'esistenza di alcuni strani fenomeni in cielo, dopo di che non saremo noi a dirti se sono reali o meno, ma sarà tuo compito giudicare, sulla base di quanto letto (ed eventuali approfondimenti), se far parte di coloro che ritengono che tutto ciò sia una preoccupazione inutile, oppure di quelli che diffidano dalle mezze verità diffuse dagli organi statali ed enti preposti alla tutela dell'ambiente ed alla sicurezza dei cittadini.

Per sdrammatizzare su questo importante argomento, abbiamo invitato i "Creduloni" ed i "Cospiratori" (così come si nominano a vicenda) a confrontarsi in un'intervista doppia.


Qual'è la differenza tra Scie Chimiche e Scie di Condensazione?

Creduloni:

Secondo tutti i dati scientifici disponibili, le scie che si possono osservare in cielo dietro gli aerei sono solitamente prodotte dalla condensazione dell'acqua presente nello scarico dei motori e nell'atmosfera intorno all'aereo in condizioni atmosferiche adatte. In gergo tecnico si chiamano scie di condensazione o contrail.
Le scie di condensazione sono formate principalmente da acqua, sotto forma di piccolissimi cristalli di ghiaccio. Se prodotte dallo scarico dei motori, includono i residui della combustione del carburante del velivolo.
Ci sono anche altri fenomeni, meno frequenti, che possono produrre scie: per esempio lo scarico d'emergenza del carburante (fuel dump), il malfunzionamento di un motore o i fumogeni utilizzati dalle pattuglie acrobatiche.
Tutti questi tipi di scia sono ben noti agli addetti ai lavori (piloti, controllori di volo, meteorologi e climatologi) e sono documentati da decenni. Sono considerati un normale effetto, sostanzialmente innocuo, del volo degli aerei.
Tuttavia vi sono alcune persone che, per malizia o per incompetenza, interpretano le scie degli aerei come segno di una cospirazione mirata a diffondere segretamente sostanze chimiche nocive.

Cospiratori:

Gli esperti, quelli della NASA, dell'EPA (Environment Protection Agency) e del National Weather Forecast affermano che una normale scia d'aereo, chiamata "di condensazione", si può formare solo in presenza di determinate condizioni fisico-chimiche.
La formazione delle scie di condensa è un fenomeno rarissimo. “Secondo definizione FAA (Federal Aviation Administration), una contrail si forma sopra gli 8000 metri circa, a temperature minori di -40°C e con umidità relative superiori o uguali al 70%”. 
Questi parametri possono subire delle lievi variazioni, ma ci si può discostare di poco da tali indici alle nostre latitudini. Pertanto è praticamente impossibile che si formino scie di condensazione a bassa quota, con bassi valori di umidità e con temperatura lontana dai 40 gradi centigradi sotto zero.

Del fenomeno delle "chemtrails" o "scie chimiche" è negata l'esistenza da parte di coloro che sono preposti alla tutela della salute e alla difesa della popolazione. Secondo costoro, si tratterebbe di "normali" voli commerciali e di "normali" scie di condensa.
Chi vuole conoscere la verità è considerato un pazzo, un visionario, un "cospiratore". Su Internet esiste addirittura una rete accanita e organizzata di debunker il cui unico intento è quello di screditare, minacciare, umiliare chi cerca di comprendere, chi vuole aprire gli occhi.
Sono i segni fin troppo evidenti del fatto che i soli, autentici "cospiratori" sono coloro che hanno ordito un programma che deve rimanere segreto a tutti i costi.
Tutto ciò ci porta a ritenere che gli aerei che vediamo così spesso sorvolare i nostri cieli partecipino ad operazioni militari. E che qualunque cosa stiano facendo, non ce la diranno mai.

Se le due condizioni climatiche si verificano insieme, i gas combusti caldi che fuoriescono dai motori dell'aereo, subiscono il fenomeno della condensazione o sublimazione (passaggio di stato da vapore ad acqua o ghiaccio), provocando una scia che può durare da 50 sec. a 2 min. Molto di rado dura di più.
Ma le scie che rilasciano questi aerei sono strane: DURANO ORE. E non hanno l'aria di essere vapore, piuttosto sembrano fatte di una sostanza che crea nubi fibrose molto diverse da quelle naturali.

E se NON sono scie di condensa, allora cosa sono?
Tutte le analisi effettuate dal 1996 evidenziano la presenza nell'aria e nell'acqua di ALLUMINIO BARIO  TORIO. I primi due sono metalli utilizzati per le loro caratteristiche igroscopiche (assorbono l'umidità) anche nell'edilizia e in campo medico. Il Bario è addirittura RADIOATTIVO, ed entrambi sono nocivi per la salute dell'uomo e degli ecosistemi! Il Torio deriva direttamente dalla fissione nucleare…. è quindi anch'esso RADIOATTIVO.

Che cosa si intende per "Scie Chimiche" o "Chemtrails"?

Creduloni:

Vi è chi afferma che alcune delle scie lasciate nel cielo dagli aerei (o tutte, secondo le posizioni più estreme) non sarebbero scie di condensazione (contrail), prodotte appunto dalla condensazione dell'acqua presente nello scarico dei motori e nell'atmosfera, ma costituirebbero invece l'effetto collaterale visivo del rilascio deliberato di materiali sia chimici che biologici di vario tipo.

Questi materiali, secondo questa teoria, sarebbero quindi tutti molto pericolosi per la salute umana e l'ambiente: da qui l'appellativo di “scie chimiche” o, in inglese, “chemtrails” (contrazione di chemical trails).
Ad oggi non si ha alcuna evidenza concreta che possa supportare l'ipotesi dell'esistenza delle cosiddette “scie chimiche”.

Gli esperti del settore di tutto il mondo, dai piloti di linea ai meteorologi ai climatologi, sono unanimi nel sostenere che la teoria delle “scie chimiche” è priva di fondamento e di documentazione scientifica rigorosa ed è insostenibile per ragioni logiche, fisiche e tecniche.
Tutte le presunte prove sinora presentate dai sostenitori di queste tesi sono fenomeni ben conosciuti da chi lavora nel settore aeronautico e meteorologico ma interpretati erroneamente da persone che non hanno competenza in materia e fanno leva sulle paure altrui. In alcuni casi, purtroppo, si tratta di falsi fabbricati ad arte.

Esistono tecniche semplici per effettuare rilevamenti e analisi chimiche e fisiche dirette sulle scie ritenute sospette, anche senza andare in volo: il fatto che finora nessuno dei sostenitori della tesi delle “scie chimiche” si sia adoperato per utilizzarle e che nessuno di loro abbia traslocato per allontanarsi dai luoghi che a loro dire vengono irrorati con ogni sorta di veleni tramite le “scie chimiche” fa dubitare della serietà delle loro convinzioni catastrofiste.

Cospiratori:

In questi ultimi anni, si è intensificata un’attività che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale continua purtroppo ad ignorare.
Il fenomeno cominciò a diffondersi tra il 1996 ed il 1997, ma esistono prove e dati che dimostrano come le scie chimiche fossero saltuariamente usate e sperimentate sin dagli anni '50 del XX secolo. Ci si riferisce ai voli di aerei che attraversano i cieli sopra molte regioni del Pianeta.
L’operazione cominciò negli Stati Uniti nella metà degli anni ’90, per poi estendersi al Canada, ai Paesi aderenti alla N.A.T.O., alla Russia ed a molte altre Nazioni.
Questi velivoli lasciano, lungo le rotte seguite, delle strane scie che, generalmente, a differenza di quelle di condensazione, non si dissolvono entro breve tempo, ma persistono nell'atmosfera sino a trasformarsi in nuvole simili agli strati. 
Spesso si nota che il cielo assume l'aspetto di un'inquietante scacchiera, formata da strisce bianche a bassa quota che si intrecciano tra di loro, cosa che qualche decennio fa sembrava soltanto fantascienza. 
È un fenomeno evidentissimo, abituale, di cui tutti possono rendersi conto, semplicemente alzando lo sguardo al cielo.

Le analisi chimiche condotte hanno accertato la presenza delle seguenti sostanze: bario (proprietà igroscopiche, ossia assorbe l’umidità dell’atmosfera); alluminio (proprietà riflettenti: le particelle di alluminio, riverberando la luce solare, sono funzionali all'operazione denominata “copertura”, che consiste in una diminuzione dell’irraggiamento solare col fine di compromettere la fotosintesi clorofilliana, con gravi danni per gli ecosistemi e l’agricoltura). Sono state rintracciati anche altri elementi e composti:, torio e cesio radioattivi, rame, titanio, silicio, litio, cobalto (scie azzurre?), piombo (scie nere?), etilene dibromide o dibromuro (un insetticida molto tossico ufficialmente bandito dall'E.P.A. l'Agenzia per la protezione dell'ambiente negli Stati Uniti) etc. Sono stati pure rintracciati agenti patogeni, come pseudomonas aeruginosa, pseudomonas fluorescens, serratia marcescens, streptomiceti, virus, viron (ossia virus modificati geneticamente), etc.


Quale sarebbe il fine delle irrorazioni aeree?

Creduloni:

Di prove vere e proprie, nel senso scientifico del termine, non ne viene portata nessuna.
Sono state proposte svariate presunte prove e numerosi criteri, che qui ci limitiamo ad elencare: è stato mostrato in dettaglio perché non hanno retto alle verifiche tecniche.
Alcune tesi sostengono che:
- fino a pochi anni fa le scie di condensazione fossero molto meno frequenti di oggi, se non addirittura inesistenti, e che quindi quelle che si vedono oggi non sarebbero scie di condensazione. 
- Esisterebbero scie "anomale" che si formerebbero in condizioni fisiche non adatte al fenomeno della condensazione; tali scie perdurerebbero troppo nel tempo, si diffonderebbero troppo, sarebbero troppo lunghe, avrebbero forme "inspiegabili" e/o formerebbero "strani" reticoli nel cielo.
- Le scie sospette sarebbero rilasciate a quote molto basse (più o meno dai 2000 ai 4000 metri, anche se c'è chi arriva a parlare di 800 metri) da aerei non identificabili (presunti militari in incognito).
- Gli aerei che rilasciano le presunte "scie chimiche" seguirebbero rotte insolite.

I sostenitori del complotto non hanno mai eseguito un'analisi diretta delle scie che ritengono essere"chimiche".
Nonostante questo, sostengono di sapere con certezza quali siano le sostanze irrorate.
Fra queste sostanze sono elencati: virus, batteri, elementi e sostanze chimiche, nano-macchine, OGM, droghe, tossine, plastiche, funghi, muffe, parassiti, vaccini e persino globuli rossi essiccati.

Cospiratori:

Si possono elencare i principali scopi delle scie chimiche, in forma molto essenziale ed indicando tra parentesi se si tratta, stando all'attuale stato degli studi, di un obiettivo accertato o solo congetturato. Bisogna, infine, ricordare che molti targets sono conseguiti attraverso la sinergia tra H.A.A.R.P., emissione di campi elettromagnetici e scie chimiche.
H.A.A.R.P. è un gigantesco sistema di antenne ubicato in Alaska, creato ufficialmente per lo studio della ionosfera, ma le cui reali funzioni vanno dalla manipolazione climatica all'interferenza nelle telecomunicazioni.
Gli obiettivi principali dell'operazione sono i seguenti:

• Modificazione meteorologica e climatica (scopo assodato, anzi riconosciuto ufficialmente. Si vedano i numerosi brevetti tradotti in tecnologie e le pur ambigue ammissioni ufficiali).

• Accecamento dei radar nemici (dimostrato. Si vedano i brevetti ed i ritrovati tecnologici).

• Creazione nell’atmosfera di un’antenna elettromagnetica oltre l’orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare (dimostrato).

• Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente (rilevato in modo empirico).

• Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell’operazione, ma non è escluso che sia un fine scientificamente perseguito).

• Mappatura elettronica del territorio (provato. Si veda il Progetto R.F.M.P.).

• Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue (dimostrato empiricamente).

• Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati, i malati cronici (registrato empiricamente).

• Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell’ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica (acclarato. Si vedano anche i documenti governativi declassificati).

• Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precisi di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione (registrato empiricamente. Si considerino i dati epidemiologici).

• Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un’evoluzione genetica (ipotizzato da numerosi ricercatori, tra cui Tom Montalk).

• Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l’irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza o la diffusione di composti del litio (pressoché dimostrato).

• Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell’emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei (ipotesi che può sembrare inverosimile, ma, in realtà avvalorata da una serie di brevetti e dalla produzione e diffusione di apparecchiature elettroniche volte al controllo degli individui).

• Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di una falsa invasione aliena (ventilato da qualche studioso e collegato al Progetto Bluebeam).

E’ logico purtroppo che le scie chimiche si possono correlare a varie patologie. Come si accennava sopra, è noto che le chemtrails contengono elementi chimici e biologici dannosi. E' quindi possibile collegare il massiccio spargimento di vari veleni nell'ambiente sia all'insorgenza di nuove patologie sia all'incremento di malattie un tempo meno diffuse.

Una sindrome causata dalle scie chimiche è il Morgellons, un terribile morbo che si manifesta con fibre di materiali sintetici che fuoriescono dalla pelle. Questi filamenti, contenuti nelle scie chimiche, al loro interno ospitano nanostrumenti in grado di replicare il D.N.A. di insetti, virus, parassiti con cui vengono a contatto. Ecco perché la malattia insorge di solito in seguito alla puntura di un insetto.
Il Morbo di Morgellons, caratterizzato da un prurito insopportabile, provoca un grave deperimento dell'organismo. La connessione tra scie chimiche e Morgellons è stata appurata da vari medici tra cui la dottoressa Hildegarde Staninger, il dottor Michael Castle, il dottor Edward Spencer, il dottor Karyo.

Poiché, con le chemtrails, sono sparsi vari metalli (l'alluminio, il bario, il piombo etc.), si diffondono sempre più malattie come il Parkinson e l'Alzheimer. La causa del Parkinson è probabilmente da ricercarsi nell'accumulo di metalli nell'encefalo. Anche il Parkinson, sebbene se ne sospetti un'origine genetica, è legato presumibilmente all'accumulo di metalli nel cervello.

Il bario è un veleno che attacca soprattutto i muscoli, cuore compreso. Può essere all'origine di ictus a loro volta legati alla fibrillazione atriale ed all'infarto miocardico.

Molte forme tumorali (ad esempio i linfomi) sono connesse all'uranio e all'etilene dibromide, quest'ultimo è un insetticida ufficialmente bandito negli Stati Uniti. Se assorbito dall’organismo, può causare danni al sistema nervoso, edemi polmonari e sintomi quali dispnea, ansia, affanno, tosse. È molto irritante per le mucose e le vie respiratorie.

Il dottor Donald Scott ritiene che la fibromialgia, l'Alzheimer, la sclerosi multipla, l'encefalomielite mialgica (o sindrome da affaticamento cronico), insieme con altre affezioni neurosistemiche, siano la conseguenza dell'aggressione del micoplasma, un batterio che è stato geneticamente modificato in vari laboratori canadesi e statunitensi e quindi sperimentato sulle popolazioni inconsapevoli. I micoplasmi sono stati e vengono sparsi - ricorda Scott - soprattutto con gli aerei.

Lo studioso Tom Montalk ha individuato nelle chemtrails vari batteri: lo Pseudomonas aeruginosa, Enterobatteri e la Serratia marcescens.

Lo Pseudomonas aeruginosa è un batterio che è stato modificato geneticamente da aziende come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in cui si insedia come ospite.

Gli Enterobatteri sono microorganismi comprendenti l’Enterobatterio coli, la salmonella e la Klebsiella, responsabile della polmonite. La Serratia marcescens è un patogeno molto pericoloso che determina l’insorgenza della polmonite. Questo batterio, come emerge da documenti declassificati, fu sperimentato nel 1950 sulla popolazione, ovviamente inconsapevole, di San Francisco: causò vari decessi.

Altri disturbi ed affezioni meno gravi, ma non per questo da trascurare sono dovuti all'inalazione ed alla ingestione di elementi chimici e biologici di varia natura: depressione, annebbiamento mentale, stipsi, sindromi para-influenzali, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, amnesie...

Un altro capitolo è costituito dalle patologie causate dalle intense e costanti emissioni elettromagnetiche inquadrabili in un piano di potenziamento delle trasmissioni a fini militari. Il Professor Levis elenca le principali sintomatologie connesse all'irradiazione di onde elettromagnetiche. Queste si possono riassumere nei seguenti problemi: sintomi cutanei (prurito, eritemi, allergie); del sistema nervoso (disturbi del sonno, ansia, cefalee, emicranie, sindromi depressive...); del sistema muscolare (crampi, dolori muscolari, astenia); del sistema cardiovascolare (aritmie, disturbi della pressione arteriosa, ictus); del sistema ormonale e di quello immunitario (riduzione della sintesi della melatonina, alterazioni delle popolazioni linfocitarie); del sistema riproduttivo (aborti spontanei); del sistema acustico (tinniti), visivo, olfattivo, digestivo. L'esposizione alle radiazioni non ionizzanti è reputata da molti scienziati all'origine di neoplasie, soprattutto leucemie.

-"Se tutto ciò fosse vero, perchè le scie non vengono nascoste?"
Nessuno si insospettisce difronte ad un'apparente scia di un'aereo, e siccome gli effetti non sono immediati è quasi impossibile creare qualunque forma di dubbio o timore nei cittadini.
Al contrario fosse tutto orchestrato di nascosto, non appena emerso a galla gli organi responsabili e quindi anche i Governi di tutto il Mondo, dovrebbero eloquenti spiegazioni; cosa che fino ad oggi non esistono.
Come affermato in precedenza, a denunciare queste "strane" scie non sono soltanto comuni cittadini ma bensì illustri studiosi.


Come si formano le Scie di Condensazione?

Creduloni:

Una scia di condensazione o “vapor trail” o “contrail” (contrazione dell'inglese “condensation trail”) è dovuta alla condensazione del vapor acqueo, provocata nell'aria dal passaggio di un aeroplano: le più comuni sono quelle che si osservano formarsi dietro i motori degli aerei, ma fenomeni di condensazione possono essere prodotti anche da altri fattori aerodinamici, descritti qui sotto.

"Contrails only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than -40 degrees C)."
Traduzione: "Le scie di condensazione si formano soltanto a quote molto elevate (solitamente oltre gli 8 km), dove l'aria è estremamente fredda (sotto i -40°C)."
Fonte: NASA.


E' semplicemente impossibile ridurre il fenomeno ad una triade stringente di parametri: questi tre parametri vanno infatti considerati in correlazione uno con l'altro e non in modo indipendente, sicché le loro combinazioni sono infinite e non catalogabili in modo rigoroso e preciso.

Dai motori degli aerei escono aria, gas di combustione e vapore, che mescolandosi con l'aria atmosferica possono provocare la condensazione del vapor acqueo contenuto in quest'ultima. Questo vapor acqueo condensato diventa ghiaccio, sotto forma di minuti cristalli, e può formare scie bianche più o meno persistenti.

È importante sottolineare che nella generazione delle scie di condensa sono fondamentali non solo le condizioni atmosferiche, ma anche le caratteristiche della miscela uscente dai motori: di conseguenza, motori diversi, e persino motori identici ma operanti a diverso regime, possono formare scie differenti, o non formarle del tutto, a parità di condizioni atmosferiche. Per esempio, i moderni motori turbofan a doppio flusso provocano la formazione di scie più facilmente dei precedenti e meno efficienti turbofan a singolo flusso.
Sono molteplici le cause dell'origine (vedi: origine scie di condensazione).

Proviene in parte dall'umidità atmosferica e in parte dalla combustione del carburante. Gli aerei usano come carburante un idrocarburo, cioè un composto di idrogeno e carbonio, che quando viene bruciato si combina con l'ossigeno atmosferico, portando alla formazione di acqua (idrogeno e ossigeno) e ossidi di carbonio (carbonio e ossigeno).

Mediamente, dal motore di un aeroplano viene espulso, sotto forma di vapore, circa un chilogrammo d'acqua al secondo generato dalla combustione, a cui si aggiunge il vapore contenuto nell'aria atmosferica aspirata dal motore stesso (centinaia di metri cubi al secondo).

Va sottolineato che ogni motore che bruci idrocarburi genera acqua: in giornate invernali abbastanza fredde, anche dai tubi di scappamento delle auto si può vedere uscire del "fumo" bianco, che non si vede nelle giornate più calde: come per il motore degli aerei, quello non è vero fumo, ma vapor acqueo che condensa.

Queste "scie" automobilistiche non persistono come quelle degli aerei perché un motore d'automobile è molto differente da un motore d'aereo e in particolare espelle quantità di vapor acqueo enormemente inferiori.


Cospiratori:

In inglese, il termine "contrails" indica l'abbreviazione di "condensation trail" ovvero "scia di condensazione".

Per un'osservazione imparziale, oggettiva e di carattere scientifico è importante conoscere le caratteristiche del fenomeno che si studia. Nel caso specifico delle scie chimiche è fondamentale riuscire a distinguerle dalle scie di condensazione, ovvero le classiche scie che si formano in coda agli aerei, per l'interazione dei gas di scarico con l'atmosfera terrestre. Per intenderci le scie di condensazione sono quelle che eravamo tutti abituati a vedere nei cieli una ventina di anni fa: alla vista appaiono come sottili e poco dense, attraverso di esse è possibile vedere l'azzurro del cielo e svaniscono in un lasso di tempo piuttosto breve (massimo 5 minuti in condizioni eccezionali), raggiungendo una lunghezza compresa tra i 9 e i 28 km.
Queste scie si formano solo ed esclusivamente in presenza di particolari condizioni; se una qualsiasi di queste viene a mancare, allora la scia di condensazione non si forma. Le condizioni richieste sono:
  • - Una quota compresa tra gli 8.000 e i 12.000 metri.
  • - Una temperatura inferiore ai -40° C.
  • - Una percentuale di umidità non inferiore al 60%

In particolare l'osservatore da terra può affidarsi ad una valutazione approssimativa per stimare la quota a cui si trova l'aereo che sta lasciando la scia: ad un'altezza di 8.000 metri dovrebbe essere impossibile distinguere i dettagli dello scafo, che dovrebbe apparire poco più di un puntino.

Questi dati sono stati prelevati da alcune pubblicazioni di enti ufficiali quali: NASA (National Aeronautic and Space Administration), EPA (Environmental Protection Agency) e FAA (Federal Aviation Administration):

"Una scia di condensazione consiste fondamentalmente di vapore acqueo (immesso nell’atmosfera dagli scarichi caldi di un motore) in quantità sufficiente a saturare, una volta a contatto con l’aria fredda d’alta quota, e condensarsi momentaneamente in cristalli di ghiaccio o goccioline d’acqua. Di norma le scie di condensazione si formano soltanto dagli 8.000 metri in su, con temperature inferiori ai -40 °C ed umidità relative non inferiori al 70%. Le scie di condensazione si dissipano mediamente in una cinquantina di secondi, o al massimo qualche minuto."
"Le scie di condensazione sono composte da particelle di ghiaccio, visibili sotto i motori degli aerei, tipicamente alle quote di crociera nell’alta atmosfera."
(EPA)

"La stratosfera è caratterizzata dalla mancanza di umidità e da una temperatura costante di -55 °C, mentre la temperatura nella troposfera decresce di circa 2 °C ogni 1000 piedi. Le scie di condensazione sono comuni nei più alti livelli della stratosfera. Queste strisce simili a nuvole, generate dal passaggio degli aerei che volano nell’aria fredda e umida, sono formate da vapore acqueo dei gas combusti immesso nell’atmosfera."
(FAA)

"Le scie di condensazione sono nuvole a forma di linee che sono prodotte dalle emissioni dei motori a reazione degli aerei. Questo processo di condensazione avviene tipicamente a quote di 8-12 Km al di sopra della superficie della Terra."
(NASA GLOBE)

"Le scie di condensazione sono delle nuvole di forma lineare prodotte a volte dagli scarichi dei motori degli aerei. La combinazione dell'alta umidità con le basse temperature, che esistono alle altitudini di crociera degli aerei, favoriscono la formazione delle scie di condensa. Le scie di condensa sono composte primariamente da acqua sotto forma di cristalli di ghiaccio e non sono pericolose per la salute umana."
(US Air Force)

"Secondo la NASA «le scie di condensazione si formano solo ad alta quota (generalmente al di sopra degli 8000 m), dove l'aria è estremamente fredda (meno di -40 °C)."
 (Wikipedia)


Quali sono le tecniche di irrorazione?

Creduloni:
Secondo le tesi dei cospiratori, l'Enav sarebbe coinvolta in reati di vario tipo, in particolare le compagnie Low-Cost, le quali sempre secondo i sostenitori delle scie chimiche, sarebbero responsabili di irrorare di sostanze chimiche i cieli italiani e non solo.

Cospiratori:

Le tecniche di irrorazione si possono riassumere in quattro punti fondamentali:


1) Irrorazione di sostanze chimiche (diverse anche nella composizione?) non persistenti. Esse creano, con estrema rapidità, la ormai tristemente famosa patina biancastra. E' probabile che questo tipo di aerosol abbia lo scopo preciso di aumentare l'effetto serra da un lato e l'oscuramento del sole dall'altro (danni al ciclo della fotosintesi);

2) Irrorazione di sostanze chimiche persistenti (quelle che creano i corposi cirrostrati a bassa quota. Le nuvole nelle quali si avvistano spesso strani oggetti). Questo tipo di aerosol raggiunge due scopi:
a) Coprire il cielo di uno spesso strato nuvoloso, che col passare delle ore si può confondere con gli stratocumuli;
b) Permettere il propagarsi delle onde elettromagnetiche (HAARP, ma forse anche quelle telefoniche). In pratica, veniamo immessi in un enorme forno a microonde e... cuociamo ben bene;
c) Aumentare l'effetto serra ed oscurare il sole.

3) Inoculazione delle nubi che porterebbero pioggia con sali di bario. Il bario sottrae le molecole di ossigeno ed il corpo nuvoloso non è più in grado di produrre precipitazioni. Qui si possono notare i velivoli che cambiano rotta e quota, al fine di "centrare" il cumulonembo da irrorare di sali di bario. Durante le giornate nuvolose, il rombo dei reattori è incessante, seppure i tankers non si vedano. Ovviamente essi volano a pelo delle nubi e da queste vengono nascosti. Capita spesso, però, di osservare la traccia del loro passaggio, evidenziata da una riga scura all'interno della nuvola;

4) Voli a bassissima quota (notturni e diurni) durante i quali gli aerosol non sono visibili. Qui si può presumere che le sostanze rilasciate siano diverse dal solito, si può vagliare la tesi di irrorazioni di elementi chimici, insetticidi ed anticrittogamici, siccome queste sostanze devono essere cosparse a bassa quota, altrimenti se ne perde l'efficacia.


Basta parole, passiamo alle analisi. Qualcuno ha qualcosa in mano?

Cospiratori:

Un nostro valente e determinato collaboratore, che qui ringraziamo e con il quale ci congratuliamo per il coraggio e la determinazione, ha prelevato un campione di polvere da bordo di un velivolo Ryanair (volo Pisa-Creta) nell'agosto del 2012. Dalle analisi, eseguite da un laboratorio di nostra fiducia che, per motivi di sicurezza ed incolumità personale, vuole mantenere l'anonimato, risultano positivi tre elementi specifici. Gli elementi presenti nel campione analizzato sono:

BARIO, ALLUMINIO, CADMIO.

Si tenga presente che l'aria immessa nella cabina di pilotaggio nonché nella zona passeggeri, viene prelevata dalla conchiglia dei motori e cioè essa viene catturata dall'esterno. I risultati delle analisi dimostrano, in modo inequivocabile, che l'atmosfera a quota di crociera è contaminata perlomeno dai tre metalli pesanti ritrovati nel campione di polvere, raccolto da una insenatura delle pareti interne del Jet Ryanair. Questi tre elementi non dovrebbero essere assolutamente presenti nella cabina pressurizzata di un volo commerciale!

Nel documento che vi mostriamo, sono state occultate le generalità del committente e quelle del laboratorio di analisi, per i motivi sopra chiariti. Il foglio con i risultati che di seguito vi mostriamo è nelle mani del nostro contatto che ha fatto da tramite con i tecnici del laboratorio.



SULLE ANALISI...
Per monitorare i gas e quello che è contenuto nell'aria, servirebbe uno strumento apposito: lo spettrometro di fumi, che cattura questi gas e ne esegue un'analisi, però, essendo all'interno di un aereo, questo non è possibile, allora... come si può risolvere questo problema? Certo... consideriamo che non è la procedura migliore, ma noi, con i nostri limiti economici, ci dobbiamo destreggiare.

Aerei Anonimi senza Simboli e Bandiere
Il pulviscolo tende a cadere e quindi a depositarsi sulle superfici solide. Raccogliamo allora questo pulviscolo con un materiale idoneo... un tampone... dell'ovatta. Il pulviscolo, però, non si può analizzare direttamente, poiché deve essere sospeso in un liquido che, in questo caso, è acqua distillata sterile. A questo punto diventa un'acqua reflua. Il risultato di questa soluzione viene quindi analizzato, rilevando quanto si trova in sospensione. Qui è perciò evidente che nel documento siano indicati i mg/litro e non mg/kg. Non potrebbe essere altrimenti!

In sospensione sono stati quindi trovati alluminio, bario e cadmio. La questione è che in quota non ci devono essere questi metalli. Certo è che non si trova dell'altro... ad esempio il silicio, proprio perché siamo a bordo di un aereo, a novemila metri! E' un'analisi qualitativa e non quantitativa.

Il risultato che abbiamo ottenuto è di notevole importanza, in quanto dimostra che, ad oggi, sono diffusi in quota, anche dagli aerei di linea (si veda, ad esempio, l'additivo Stadis 450) per lo meno gli elementi che abbiamo trovato nella polvere depositata sul volo Ryanair. Se avessimo voluto falsificare il documento, ci avremmo inserito altri elementi e composti! Ad esempio, il diossido di titanio, il ferro etc.

Dobbiamo anche tenere conto che l'aver reperito solo questi tre elementi - alluminio, bario e cadmio - non significa che nella nostra atmosfera non se ne rintraccino altri. Semplicemente sono gli unici che sono passati attraverso i filtri EPA del sistema di condizionamento dell'aereo e ciò significa che essi sono di dimensioni nanoscopiche! Dell'ordine di pm1 e pm2! Questo è molto grave!

A margine di quanto sino ad ora riportato, segnaliamo che il famigerato disinformatore del C.I.C.A.P., Paolo Attivissimo, ha tentato di confutare quanto da noi acquisito, adducendo una "spiegazione" che più o meno era la seguente: "La contaminazione in cabina da alluminio deriva dal fatto che il velivolo è di alluminio".


Creduloni:


Tuttavia la lettura dell'articolo rivela un dettaglio molto deludente: il campione è stato prelevato dentro la cabina di un volo di linea, non direttamente all'esterno. In altre parole, non è un campione di “scia chimica”.
È vero, come segnala l'articolo, che parte dell'aria della cabina è prelevata dall'esterno, ma un prelievo effettuato in queste condizioni può aver subito ogni sorta di contaminazione e soprattutto non si tratta di un campione d'aria di bordo acquisito durante il volo in quota, ma di un prelievo “raccolto da una insenatura delle pareti interne del jet”.
Il campione potrebbe essere semplice sporcizia accumulatasi negli anni: potrebbe essere un residuo della fabbricazione iniziale dell'aereo o dei prodotti usati dagli addetti alle pulizie a terra.
Non c'è nessuna conferma che sia davvero proveniente dalle quote di volo.
In queste condizioni, la presenza di “bario, alluminio, cadmio” nel campione – preso da un'insenatura di un aereo fatto in gran parte d'alluminio – non pare particolarmente straordinaria o sensazionale, e le analisi hanno un valore sostanzialmente nullo.
I metodi d'indagine di questi sostenitori delle “scie chimiche” si rivelano, insomma, a dir poco dilettanteschi e atti a screditare ogni indagine critica sulle emissioni inquinanti degli aerei.


Si può provare la presenza di scie chimiche in cielo?

Creduloni:

Riportiamo l'intervista condotta dal cacciatore di Bufale Paolo Attivissimo al meteorologo Piernando Binaghi.

Attivissimo: E se qualcuno decidesse da domani di cominciare a fare irrorazioni chimiche nel cielo, voi meteorologi ve ne accorgereste?

Binaghi: Allora, io non voglio escludere che ci siano, visti i tempi poi [ride], dei dittatori o dei capi di stato che magari segretamente vogliono sperimentare delle modalità belliche basate sulla dispersione nell'aria di miscele nocive, venefiche, eccetera; noi questo siamo liberi di pensarlo. Ma bisogna essere sicuri di poterlo provare. Allora, i dati che noi abbiamo a nostra disposizione ci fanno capire che in base a tutte le fotografie che sono emerse – poi anche sulle fotografie potremmo fare dei grandi distinguo – questi fenomeni sono da ricondurre a quella caratteristica fenomenologica che ho appena brevemente riassunto. Faccio un inciso proprio sulle fotografie, perché oggi giorno è facilissimo anche camuffare le fotografie.

Attivissimo: Infatti gli esperti hanno notato che ci sono molte fotografie di questo genere che sono state manipolate per farle sembrare più drammatiche. Quindi possiamo stare tranquilli in sostanza?

Binaghi: Allora, io non sono mai tranquillo [ride] perché voglio sempre guardare la situazione. Relativamente a questo fenomeno, non mi preoccupa; mi preoccupa il fatto che certo, c'è un'azione inquinante comunque fatta da quegli elementi, dagli aerei, e certo se uno abita vicino a un hub, cioè un grande aeroporto intercontinentale, ovviamente queste scie saranno più frequenti, più persistenti, perché tutti gli aerei vanno lì.

Cospiratori:

Di fronte alle insistenti pressioni di numerosi cittadini americani allarmati da queste anomalie nel cielo e dai risultati delle analisi di laboratorio effettuate, le autorità americane interpellate (EPA, NASA, FAA, NOAA) affermano tutt'oggi, senza portare prove concrete, che non vi è alcunché di anomalo in queste singolari scie e che si tratta di semplici scie di condensazione formate da vapore acqueo.
Nel 2001, però, lo stesso governo americano parla di “chemtrails” in un documento ufficiale. Viene presentata una proposta di legge [HR 2779] per chiedere il bando delle armi nello spazio, firmata dal democratico Dennis J. Kucinich, e sottoposta all’esame di tre commissioni (scientifica, esercito, relazioni internazionali) della House of the Representatives degli USA (l’equivalente della nostra Camera dei Deputati): lo Space Preservation Act .
In questo testo, e per la prima volta in un documento ufficiale, appare il termine chemtrails. Esse vengono definite come una tipologia di arma e vengono menzionate nella sezione “armi esotiche” insieme ad altri voci quali: armi al plasma, elettromagnetiche, soniche, ultrasoniche, psicotroniche, sistemi ULF (ultra low frequency) ad alta quota, sistemi di armi laser, armi biologiche e ambientali.
Lo Space Preservation Act 2001 non viene approvato. L’anno successivo viene approvato lo Space Preservaction Act 2002: il capitolo riguardante le “armi esotiche”, e quindi la voce sulle chemtrails, non compare.

Riportiamo un sunto dell'interessantissimo articolo pubblicato dalla dottoressa Ilya Sandra Perlingieri riguardante le scie chimiche ed i pericolosi effetti collaterali sull'intero sistema ambientale, la versione completa, che consigliamo vivamente di leggere la troverete QUI.
Scie chimiche - Geoingegneria : “Il Più Grande Crimine di Tutti i Tempi"

GEOINGEGNERIA – MODIFICAZIONE GLOBALE DEL CLIMA

Gli esseri umani sono stati oggetto di manipolazione dalla notte dei tempi. I ‘produttori di pioggia’ hanno una storia che risale ai popoli antichi. La novità però è che, questa volta, c'è stato un ordine del giorno deliberato e segreto di enorme portata, collegato direttamente al cambiamento clandestino del nostro clima naturale, che sottopone ciascuno di noi ad un continuo e grave danno. Questa alterazione efferata è stata creata dall' élite (i loro probabili nomi sono: la cabala , gli illuminati , il NWO o gli addetti ai lavori del governo dei ricchi …) per mantenere un controllo elusivo sulle finanze globali, sul cibo (coltivazione e produzione, incluso il danno attraverso additivi tossici alimentari , sostanze chimiche velenose , pesticidi e OGM), sulla salute e su di un sistema educativo controllato e strettamente legato al governo ed ai media di disinformazione. Questo è ormai ben documentato. Questa operazione colpisce tutti, in tutti gli aspetti della nostra vita.

Dal 1996 , la US Air Force comunica il suo documento pubblico : " Possedere il Clima nel 2025" in modo che ogni governo possa pensare che essi abbiano le capacità di "possedere" le forze di Madre Natura, di cui ben poco è noto. Ciò è sconcertante nella sua arroganza e pura malevolenza.

LE MALATTIE AUMENTANO

Con questa esposizione enorme e costante ai prodotti chimici dell’aerosol (metalli pesanti e vari agenti biologici) non è sorprendente riscontrare aumenti globali drammatici di molte malattie. Il Mycoplasma, ora bio-ingegnerizzato per creare più pericoli per la salute, è legato all’asma, alle malattie autoimmuni, all'AIDS ed è stato rinvenuto negli aerosol delle Scie chimiche.
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Di seguito troverai alcuni link che forniranno un'ulteriore approfondimento a questo argomento.

In merito a questo districato tema torneremo più avanti, per tutti coloro che vorranno inviare suggerimenti o commenti, al fine di migliorare la qualità dell'informazione; vi ricordo che la nostra redazione è a vostra disposizione.

Prelievo Campione di Polvere in Quota (Volo Pisa-Creta)

Sciechimicheinfo.blogspot

Snowden scopre la scioccante verità sulle scie chimiche

Sciesardegna.it

Tankerenemy.com

Wikipedia - Teoria del Complotto sulle Scie Chimiche

Sciechimiche.org - Scie Chimiche

Scienza e Conoscenza - Che cosa sono le Scie Chimiche?

Scie nei Cieli - Cosa ci spruzzano addosso?

Altra Informazione - Un altro Enigma dal Cielo

MD80.it - La Cospirazione delle Scie Chimiche

Dati Arpa - Relazione tecnica sulle scie di condensazione degli aerei (contrails o chemtrails) e sui loro effetti ambientali

Meteoweb.eu - Come nasce e come si smonta la bufala delle scie chimiche

Shan-newspaper.com - Scie Chimiche: Manuale di osservazione

Altrainformazione.it - Scie Chimiche, un altro enigma dal cielo

Aircrap.org

Flickr - Le Foto degli Utenti

Scienza Marcia