Vendesi Tumore allo Stomaco




Premessa: 

Questo articolo ha lo scopo di informare e mettere in guardia i consumatori riguardo ai pericoli che una vita sregolata abbinata ad un' alimentazione scorretta possono creare; vogliamo farlo in chiave assolutamente provocatoria e paradossale.

In vendita il Tumore allo Stomaco

Come si fa a vendere una malattia così tremenda?
Da decenni i consumatori assumono alimenti che quasi sicuramente provocheranno loro gravi malattie o peggio tramanderanno malformazioni alla propria prole; a questo punto la domanda corretta sarebbe:

-Perchè le sostanze stupefacienti sono ritenute illegali dalla legge ed invece il Fumo di sigaretta, l'Alcool, alcune Bevande, alcuni Alimenti ed alcuni Farmaci che provocano molte più vittime non sono messe al bando?-

Con un pizzico di malizia potremmo pensare che laddove vi sono interessi economici, le Multinazionali riescono a tessere legami fitti come una ragnatela tra loro ed i politici, così che la salute del cittadino diventa un vero e proprio business da spartire come una torta.

COCA COLA, ECCO COSA ACCADE AL NOSTRO CORPO: 6 EFFETTI IN 60 MINUTI

cocacolalattina
Cosa accade al nostro corpo dopo aver bevuto una lattina di Coca Cola? A spiegarlo nel dettaglio è stato il farmacista Niraj Naik, che sul proprio blog ha reso noto uno studio sulle reazioni che la più famosa bevanda del mondo scatena nell'organismo.
“In realtà ho scoperto che un fattore scatenante per molte malattie diffuse in occidente come l'obesità, le malattie cardiache e il diabete potrebbe essere strettamente legato al consumo di una particolare sostanza presente in molti alimenti trasformati e in bevande - il fruttosio sotto forma di sciroppo di fruttosio spiega Naik.
Lo sciroppo di fruttosio si trova nei piatti pronti, nei dolci e nelle bevande gassate ma non tutti sanno quanto sia dannoso. Lo sciroppo di fruttosio, spiega il farmacista, è metabolizzato solo dal fegato ed è molto simile all'etanolo.
E la Coca Cola? Rivela Naik che quando ne buttiamo giù una lattina il nostro corpo reagisce in un modo molto particolare. E la stessa cosa accade per le bevande simili:
Nei primi 10 minuti: dopo i primi 10 minuti qualcosa come 10 cucchiaini di zucchero (il 100% della dose giornaliera raccomandata) vengono assunti dal nostro organismo. Non si vomita immediatamente perché l'acido fosforico ne altera il sapore.
20 minuti dopo: la glicemia schizza in alto causando un massiccia produzione di insulina. Il fegato risponde trasformando tutto lo zucchero possibile in grasso.
40 minuti dopo: l'assorbimento della caffeina è completo. Le pupille si dilatano, la pressione sanguigna aumenta e come risposta il fegato rilascia altro zucchero nel sistema circolatorio. I recettori dell'adenosina nel cervello si bloccano per prevenire la sonnolenza.
45 minuti dopo: il corpo aumenta la produzione di dopamina stimolando il centro del piacere del cervello. È lo stesso meccanismo con cui “funziona” l'eroina.
cocacola
60 minuti dopo: l'acido fosforico lega il calcio, magnesio e zinco nell'intestino, fornendo un'ulteriore spinta al metabolismo. Ciò è aggravato da alte dosi di zucchero e dolcificanti artificiali aumentando anche l'escrezione urinaria di calcio. A questo punto entrano in gioco anche le proprietà diuretiche della caffeina. Di fatto, si corre a fare la pipì eliminando calcio, magnesio e zinco, preziose sostanze che il corpo avrebbe potuto usare per idratarsi, per le ossa e i denti.
“Quando il rave dentro di voi si concluderà, inizierete ad avere un crollo della glicemia. Si può diventare irritabili o lenti” ironizza il farmacista. “La Coca-Cola non è solo ricca di sciroppo di fruttosio, ma è anche ricca di sali raffinati e caffeina. Il consumo regolare di questi ingredienti nelle quantità elevate che si trovano nella Coca Cola e in altri alimenti trasformati e bevande, può portare ad una maggiore pressione sanguigna, malattie cardiache, diabete e obesità. Tuttavia, una piccola quantità di tanto in tanto non farà alcun danno importante. La chiave è la moderazione”.
Francesca Mancuso

COSA SUCCEDE UN'ORA DOPO AVER MANGIATO UN BIG MAC?


big mac un ora dopo
Vi abbiamo parlato più volte delle conseguenze negative del consumo di cibo spazzatura per il nostro organismo, a partire dagli effetti indesiderati delconsumo di bibite gassate, di Energy Drink e di prodotti troppo ricchi di zucchero raffinato. Ma vi sete mai chiesti cosa accade al nostro corpo dopo aver mangiato un Bic Mac?

Forse dopo aver consumato uno dei panini del noto fast food pensavate di sentirvi abbastanza sazi, ma poco tempo dopo dal vostro pasto, riecco il senso di fame. Ecco cosa succede un’ora dopo aver mangiato un Big Mac secondo l’infografica realizzata da Fast Food Menu Price.

Nei primi 10 minuti

Durante i primi dieci minuti i livelli di glucosio nel sangue iniziano ad aumentare in modo anormale. Il nostro cervello si è evoluto durante un lungo periodo di tempo in cui il cibo era scarso. Così siamo diventati abili a scegliere cibi ipercalorici. Un normale Big Mac contiene circa 540 calorie e contribuisce ad innalzare in breve tempo i livelli di zuccheri nel sangue. Il cibo spazzatura innesca nel nostro cervello un sistema di ricompensa attraverso il rilascio di sostanze chimiche che donano una sensazione di benessere, come la dopamina. Lo stesso processo funziona in modo simile anche per droghe come la cocaina e contribuisce alla probabilità di ritrovarsi a mangiare in modo compulsivo.

Dopo 20 minuti

Un Big Mac contiene livelli elevati di sciroppo di glucosio-fruttosio (High fructose corn syrup HFCS) e di sodio. Entrambi gli ingredienti creano dipendenza e spingono il corpo a desiderarne sempre di più. Questi ingredienti possono anche portare ad obesità, diabete e malattie cardiache.

Dopo 30 minuti

Un Big Mac contiene ben 970 milligrammi di sodio, secondo l’infografica di Fast Food Menu Price. Questa grande quantità di sodio può stimolare ladisidratazione. Si tratta di un circolo vizioso che può portarci a pensare di voler mangiare di nuovo, perché rischiamo di scambiare per fame lo stimolo della sete dovuto alla disidratazione. L’assunzione eccessiva di sodio inoltre può affaticare cuore e reni e portare all’ipertensione.

Dopo 40 minuti

Trascorsi 40 minuti, ecco ricomparire il senso di fame. Il corpo ha perso il controllo dei livelli di zuccheri nel sangue e chiede di nuovo del cibo. Quando si consuma un cibo ad alto contenuto di calorie e di zuccheri raffinati, la risposta insulinica può abbattere i livelli di glucosio e portarci a voler mangiare di più.
big mac infografica
- clicca qui per ingrandire -

Dopo 60 minuti

Dopo un’ora vi renderete conto che la vostra digestione è molto lenta. Un panino come il Big Mac è ricco di grassi e può richiedere molte ore per essere digerito. L’infografica sottolinea che un Big Mac contiene 1,5 grammi di grassi trans, che possono essere correlati a malattie cardiache, obesità, cancro e diabete. Gli ingredienti di un Big Mac rischiano di causare gravi danni all’organismo, soprattutto se questo panino viene consumato regolarmente.

In conclusione

In conclusione, dopo aver analizzato il Big Mac e i suoi ingredienti, gli autori dell’infografica suggeriscono di consumare questo panino con molta moderazione. Passano in rassegna i suoi componenti e ne sottolineano l’elevato contenuto di calorie e di grassi. Non vogliono creare allarmismi ma portare i consumatori verso una maggiore consapevolezza rispetto a ciò che scelgono di mangiare.
Cosa ne pensate? Mangereste ancora un panino al fast food alla luce di queste informazioni?
Guarda qui l’infografica di Fast Food Menu Price.

Fonte foto: Amazonaws

Il clima si può davvero manipolare?


In passato i progetti sul tavolo furono molteplici.
E' possibile modificare il clima artificialmente? Quanto c'è di vero in questo interrogativo? Ci sono realmente progetti volti a fare del clima una macchina da guerra più potente dell'atomica?
Ho voluto affrontare l'argomento in APOCALISSE NERA, il romanzo edito da Mursia, che chiude la trilogia dell'apocalisse, apertasi nel 2003 con la pubblicazione di apocalisse bianca. Ebbene il libro, uscito nel 2006, prova a trasformare queste supposizioni, questi sospetti, in realtà e traccia scenari, neanche a dirlo, apocalittici, con la natura pronta a ribellarsi e con le prospettive di una carestia senza precedenti che travolge non solo l'economia ma le primarie fonti di sussistenza dei principali Paesi industrializzati, con il rischio di tornare ai tempi della clava e della pietra.

La modificazione artificiale del tempo è un progetto che parte da lontano, dagli anni 60, ai tempi della guerra fredda. Qualcuno proposte di bonificare le aree ghiacciate spruzzandogli sopra sostanze che assorbono la luce solare, ad esempio della fuliggine.

Il fine? Promuovere ad aree agricole zone altrimenti abbandonate a se stesse. Altra bizzarra proposta quella di spargere sugli specchi lacustri una pellicola chimica innocua ed insapore per impedire l'evaporazione dell'acqua ed averne così un maggior quantitativo a disposizione.

Ecco poi le bombe H utilizzate per spianare le montagne, ad esempio le Alpi, in modo da