Tutta la Verità sui Wurstel



Quante volte ti è capitato di mangiare un Hot Dog?
Magari arrostito sulla brace o cotto alla griglia, ricoperto da una montagna di ketchup, senape e maionese...
Il panino con Wurstel è il tipico alimento chiamato in causa, quando si ha voglia di riempire il buco della fame il più in fretta possibile; è un classico mangiarlo alle partite, nelle fiere, durante le feste cittadine, alle grigliate con gli amici... 
Già in precedenti indagini abbiamo fatto luce sulla composizione del Kebab (Tutta la verità sul Kebab) e delle cotolette pre-confezionate (Tutta la Verità sulla Cotoletta di Pollo); ora ti vorremmo domandare...


Ma ti sei mai chiesto da COSA realmente è composto il wurstel? 

Qual'è la storia dei Wurstel?

Alimento nato in Germania ed in Austria, ma meglio conosciuto negli States con il nome di Hot Dog, in pochi decenni è diventato piatto nazionale per moltissimi Stati europei e non solo.
In origine nati come insaccati di carne sminuzzata, una volta commercializzati la ricetta è stata modificata in modo da poter "riciclare" anche il più piccolo scarto della produzione alimentare di origine animale.
Risalta perfettamente il concetto: "occhio non vede e cuore non duole".

Cosa contengono i Wurstel?

Una volta ucciso l'animale nel macello e divisa la carne dalle ossa, la carcassa viene congelata ed inviata in stabilimenti strutturati per recuperare tutti gli scarti delle lavorazioni, compresi i cadaveri di bestie morte nelle stalle o negli allevamenti.
E' interessante leggere sul retro della confezione l'elenco degli ingredienti, nel quale compare la voce "CARNE SEPARATA MECCANICAMENTE", è semplicemente un termine tecnico-elegante con il quale si vuole intendere la spremitura e l'impasto di zoccoli, organi interni, pelle, cotenna, ossa, orecchie, coda, grasso, tendini, quindi il rimasuglio della carcassa dell'animale da allevamento (e non solo..).
Con un Wurstel in bocca assomigliamo molto agli avvoltoi in versione umana ed evoluta...

Per la legge europea il produttore è obbligato a riportare la quantità di carne presente negli alimenti.
Nel caso specifico dei wurstel è raro leggere presenze di carcasse, o a piacimento carne separata meccanicamente, superiori al 50% ; nella media la quantità varia dal 12 al 20%. Significa che per per ogni wurstel che mangi, quasi l'80% del contenuto deriva da un laborioso impasto di sostanze chimiche non ben definite ma sicuramente dannose all'organismo.

Il procedimento della lavorazione prevede la macinazione, l'impasto, l'insacco in un budello chimico, la cottura, l'affumicamento, il raffreddamento, la pelatura ed il confezionamento.
L'iter può sembrare semplice, ma in realtà occorre seguire dei parametri di cottura e pastorizzazione ben precisi, visto il contenuto di bassa qualità e di altissima carica microbiotica (trattandosi di carcasse di animali uccisi giorni prima e ricongelate); per assicurare una ottimale sterilizzazione ed evitare immediati ricoveri ai consumatori.



Ora faremo una veloce panoramica sugli additivi chimici alimentari, per capire meglio COSA ingeriamo quando mangiamo questo alimento:

  • Nitrito di sodio (E250): è un composto chimico altamente tossico per l'ambiente, oltre ad essere uno dei conservanti più utilizzati nell'alimentazione a base di carne; utilizzato prevalentemente per sterilizzare microorganismi annidati nei cadaveri e conservare il più a lungo possibile il prodotto. La controindicazione spiacevole è il possibile insorgere del cancro allo stomaco o al fegato, questo causato dalla reazione con altri composti organici presenti nello stomaco chiamati "ammine".  (Fonte Wikipedia).
  • Eritorbato di sodio (E316): prodotto sinteticamente, viene utilizzato per evitare l'irrancidimento del grasso, presente in moltissimi alimenti come marmellate e gelatine di vari genere. Ad oggi non si conoscono ancora gli effetti collaterali.                                                                                                                         
  • Glutammato monosodico (E 621): si tratta di un'additivo utilizzato come esaltatore di sapidità e di sapore. Danni collaterali: Anafilassi (crisi allergica che può portare alla morte) e forte Emicrania. [Se mangiate tanti wurstel ed avete mal di testa, sapete perchè!]
  • Gomma di guar (E 412): prodotto di origine naturale, viene utilizzato dall'industria alimentare come addensante per salse, gelati, preparati per dolci, alimenti per animali, alimenti a base di carne... Generalmente utilizzata per donare elasticità e morbidezza all'alimento impedendone la disgregazione. Danni collaterali possono presentarsi in seguito a frequenti assunzioni, provocando problemi intestinali.
  • Trifosfati (E451): additivo chimico a base di fosforo. Ingrediente molto utilizzato in campo alimentare, sopratutto nelle bevande gassose come la Cola, come correttore di acidità. Danni collaterali: equipe di medici ne studiano la relazione con gli squilibri di calcio nell'organismo che aumenta il rischio di osteoporosi. 
  • Aromi ed Olio di Colza servono a donargli un gusto astratto, impreciso ed unico, tipico dei Wurstel.

Per concludere con una affermazione alla Marzullo, perchè i Wurstel non sanno di Carne?

Fanno male alla Salute?

I produttori di Wurstel consigliano nelle annotazioni di cuocerli in acqua bollente almeno 5 minuti oppure sulla griglia 3 minuti, sebbene molte ricette ne prevedano l'utilizzo crudo.

Difficile da digerire, poiché il corpo umano non è predisposto per espellere la serie di componenti chimici sopra elencati; non riuscendo a gestirli li trattiene depositandoli ad esempio sulle pareti delle cellule o nelle arterie provocando con il tempo l'insorgere di gravissime patologie, purtroppo molto note in questi ultimi anni.
Fattore non trascurabile è l'obesità che viene alimentata dal continuo consumo di questo genere di  prodotti; l'OMS (organizzazione mondiale sanità) mette in guardia i cittadini dall'eccesso di grasso corporeo, dal quale deriva la maggior parte delle disfunzioni ormonali e cellulari fino ad oggi conosciute; quindi ATTENZIONE!

In questi casi non si tratta più di decidere se sentirsi CARNIVORI O VEGETARIANI, ma semplicemente di AUTO-DISTRUZIONE o SOPRAVVIVENZA.
Sicuramente il nostro consiglio sarebbe di escludere questo tipo di "alimenti" dalla propria dieta, sostituendoli con altri prodotti più naturali, magari di origine vegetale, i quali utilizzando gli stessi tipi di aromi simulano il gusto ma sostituiscono carcasse di animali ed additivi chimici con soia e verdure.
Variare il tipo di alimentazione e man mano sostituirla con una di tipo Sana e Vegetale è ormai diventata una necessità non solo per la salute del genere Umano, ma sopratutto per il Nostro martoriato Pianeta che ci chiede in ogni modo di CAMBIARE PER SOPRAVVIVERE...




Ulteriori approfondimenti li puoi avere attraverso i seguenti link:

Ilsole24ore.com - Wurstel di pollo: spremute di carcasse
Freewebs - Additivi nei Wurstel
Ilpastonudo - A proposito dei Wurstel
Il Fatto Alimentare: Allerta Antibiotici nei Wurstel
Il Fatto Alimentare: Come si prepara il Wurstel di pollo
Il Fatto Alimentare: i Wurstel sono spremute di carcasse
La Carne fa Bene?
Le Uova fanno bene? 
Tutta la Verità sulla Cotoletta di Pollo
  


Uscito Nuovo iPhone 5: Condizioni al Limite della Sopravvivenza per Produrlo



In linea "Presa di Coscienza" non possiamo fare a meno di riportarvi un reportage effettuato da un giornalista asiatico, il quale si è fatto assumere nella fabbrica della Foxconn a Taiyuan.
Reclutato come un soldato o meglio un robot per produrre i nuovi iPhone 5, che da questa mattina moltissimi italiani appoggeranno all'orecchio per distinguersi dalla plebaglia di cui fanno parte.
Sarebbe interessante approfondire con - Foxconn riapre dopo la rivolta - 
Leggetelo e traetene le vostre conclusioni....



Come nasce un iPhone 5 dalla Foxconn: reportage sotto copertura





Un’esperienza che ha quasi del drammatico quella che vi stiamo per raccontare messa in luce da un giornalista dello Shanghai Evening Post che tempo fa si è infiltrato all’interno dellafabbrica degli orrori per realizzare questo reportage sotto copertura. Siamo venuti a conoscenza di questa faccenda grazie al sito woorkup (fonte traduzione) ed aMicGadget (fonte articolo) che hanno riportato la notizia questa mattina; notizia che altro non fa che riportare l’esperienza di questo giornalista all’interno dello stabilimento Foxconn durante la produzione del nuovissimo iPhone 5. Il giornalista, quindi, riporta la sua esperienza, dal primo giorno (in cui è stato reclutato) fino al decimo (in cui ha abbandonato lo stabilimento). Il piano dell’azienda è quello di produrre 57 milioni di iPhone 5 all’anno e per fare ciò ha bisogno di altri 20.000 dipendenti da sfruttare. Il diario di questo giornalista parla della produzione del nuovo smartphone della mela, ma è giusto chiarire il fatto che in quegli stabilimenti si produce davvero di tutto. Ora vi lasciamo alla lettura disarmante del suo racconto che, sicuramente, vi lascerà a bocca aperta!

Primo giorno – Reclutamento: buona salute e carta d’identità

Ho contattato il responsabile delle Risorse Umane che si occupa del reclutamento. Mi è stato detto che per lavorare alla Foxconn bisogna essere sani e in possesso di una carta d’identità valida. Quando ho raggiunto l’ingresso della fabbrica sono stato avvicinato da una guardia di sicurezza. Mi ha chiesto dai 100 ai 200 yuan (circa 15 – 18 dollari) per garantirmi un metodo più rapido per iniziare a lavorare. L’ho ignorato.
Mi è stato consegnato un modulo da compilare per verificare il mio stato psicologico. Circa trenta domande sul mio stato fisico degli ultimi trenta giorni a cui rispondere “sì” o “no”. Una delle domande:“Hai avuto problemi psicologici di qualche tipo recentemente?”.
Dopo aver riempito il modulo, con altri lavoratori siamo stati caricati su un autobus diretto all’impianto Foxconn di Tai Yuan.
La prima notte trascorsa nei dormitori della Foxconn è stata un incubo. L’intero locale puzza di spazzatura. E’ un misto di odore di immondizia, sudore e sporcizia. Nei corridoi, fuori ogni stanza, vengono accatastati rifiuti di ogni genere. Quando ho aperto il mio armadio sono strisciati fuori alcuni scarafaggi. Le lenzuola che vengono distribuite ai nuovi arrivati sono piene di peli e cenere.

Secondo giorno – Si firma il contratto: “Nessun danno ambientale?”

Il secondo giorno, mentre stavo facendo colazione nella mensa della Foxconn, ho sentito qualcuno gridare. “Fanculo! Il cibo fa schifo! Non aspettatevi che faccia dello straordinario!”. Lo stesso ragazzo ha poi sussurrato che, prima di andarsene, avrebbe danneggiato il letto del dormitorio. Questa potrebbe essere una buona spiegazione del perché nel mio letto c’è un grande buco sulla tavola di legno dove poggia il materasso.
Dopo colazione abbiamo firmato il contratto in una stanzetta adiacente alla mensa. Sul contratto sono evidenziate quattro sezioni che ognuno deve mantenere strettamente riservate. 1. Informazioni Tecniche; 2. Dati di Vendita; 3. Risorse Umane; 4. Statistiche di produzione. Non viene fatto alcun riferimento alle ore di straordinario. Nella sezione “Possibili effetti nocivi per i lavoratori durante il processo produttivo”, la direzione ha esplicitamente richiesto di barrare la casella “No”. Tra questi rischi figurano “inquinamento acustico” e “inquinamento tossico”. Mi sono domandato se il processo produttivo avrebbe potuto causarmi davvero qualche danno durante il lavoro.

Dal terzo al sesto giorno – Sessione di formazione: “Dovete solo obbedire!”

Il giorno successivo alla firma del contratto siamo stati riuniti in una sala dove veniamo informati sulla storia della Foxconn, le politiche e le misure di sicurezza. Durante l’intera conferenza è stato fortemente enfatizzato un punto: “Tutto quello che dovete fare è solo obbedire alle istruzioni che vi vengono fornite.” Ci sono state distribuite delle schede che riportano 13 punti sulle politiche di compensazione monetaria a fronte di 70 relativi alle sanzioni. L’istruttore ha sottolineato:“qualcuno di voi potrebbe sentirsi a disagio su come viene trattato qui dentro, ma tutto questo è solo per il vostro bene”.
Dopo ci è stato mostrato un video di orientamento sull’impianto Foxconn. Quando qualcuno ha tirato in ballo i casi di suicidio chiedendo informazioni a riguardo, lo staff non ha evitato l’argomento. Tuttavia non si è neanche dimostrato particolarmente disposto a parlarne. Durante la discussione qualcuno dei nuovi ha fatto notare che il pessimo stile di vita e le condizioni dei dormitori potrebbero portare qualcuno al suicidio. Ho anche notato che tutte le finestre del dormitorio hanno delle sbarre.

Settimo giorno – E’ tempo di riposare: “Sfogate lo stress.”

Dopo la sessione di formazione riceviamo rapidamente alcune istruzioni e veniamo organizzati per il lavoro quando è già notte. Ci è consentito di riposare solo durante il giorno. Ho la febbre e il mal di testa prima ancora di iniziare a lavorare. Ho chiesto di poter essere visitato presso l’ospedale dell’impianto ma mi è stato detto che c’è solo un medico in turno con 4-5 pazienti in visita. Quando ho domandato a una delle infermiere quanto avrei dovuto pagare per il controllo medico, questa mi ha risposto sgarbatamente: “Vai a chiederlo al tuo capo!”.
Nei giorni scorsi sono stato in molte strutture dell’impianto Foxconn: dormitori, mense, bagni, parco giochi, palestra, ospedale, ufficio postale, biblioteca e negozi. Sebbene la maggior parte di queste strutture siano gratuite per i lavoratori, necessitano di seri miglioramenti. All’interno del centro d’intrattenimento, ad esempio, due giochi arcade sui tre presenti sono fuori uso. La cosiddetta “sala teatro” mostra solo lo screenshot di una sala riunioni.
Fuori dalla fabbrica non sono riuscito a trovare un posto dove vendessero birra, uno sgabello e dei sostegni per appendere i vestiti della lavanderia. Durante i fine settimana, fuori nel parco giochi, si tengono degli incontri dove tutti i dipendenti Foxconn si riuniscono per ballare. Chi organizza il party parla attraverso un microfono: “siamo tutti stressati dal lavoro di ogni giorno e non c’è consentito gridare durante la fase di produzione. Qui invece potete gridare così forte da poter sfogare tutto lo stress!”. Uno dei miei compagni di stanza mi ha detto che questi incontri settimanali gli piacciono. Si diverte a ballare e ha anche trovato una ragazza.

Dall’ ottavo al decimo giorno – Assemblaggio iPhone 5: “Fai quello che ti viene detto di fare!”

Abbiamo raggiunto l’ingresso del reparto di produzione. C’è un segnale d’avvertimento su cui è scritto:”AREA TOP SECRET”. Sulla porta è istallato un metal detector. Ci è stato detto che se qualcuno entra o esce dalla porta e viene scoperto in possesso di qualsiasi tipo di materiale metallico (come la fibbia di una cintura, orecchini, macchine fotografiche, telefoni cellulari, lettori mp3) viene licenziato sul posto al momento. Uno dei miei compagni di stanza mi ha riferito che uno dei suoi amici è stato licenziato perché teneva con se un cavo USB.
Dopo essere passato attraverso il metal detector, non appena sono entrato all’interno del locale della linea produttiva ho sentito un forte rumore proveniente dai macchinari e un denso odore di plastica. Il nostro supervisore ci ha avvertiti:“una volta che vi sedete dovete solo fare quello che vi è stato detto di fare”. Il supervisore finalmente mostra a tutti il retro del nuovo iPhone 5 e dice: “questo è il retro del nuovo iPhone 5. Dovreste essere onorati di produrlo”.
La nostra linea è autorizzata ad usare nastri di carta e tappi di plastica per coprire l’ingresso del jack delle cuffie e le porte di collegamento della piastra posteriore dell’iPhone, per evitare che, nella fase successiva del ciclo produttivo, la vernice possa essere spruzzata al loro interno. Il nostro supervisore ci ha chiesto di indossare maschera e guanti e di osservare come i dipendenti più anziani lavorano.
Alle undici di sera siamo andati a cena e dopo mezzanotte abbiamo cominciato a lavorare di nuovo. Mi viene assegnato il compito di segnare i punti di posizionamento sulla piastra posteriore dell’iPhone con uno speciale pennarello a base di vernice ad olio. Vengo rimproverato più volte di versare troppo olio nella marcatura. Il mio compagno di stanza è assegnato all’incollaggio dei nastri di mascheratura (lunghi meno di cinque millimetri) sui punti che io ho marcato. Viene rimproverato di continuo perché le incolla troppo lentamente.
Il nostro supervisore ha detto che effettivamente questi lavori sono assegnati alle donne perché hanno le dita più piccole, ma a causa dei troppi lavoratori che recentemente si sono dimessi, non hanno altra scelta se non assegnare quel task agli uomini.
Ogni tre secondi, una piastra posteriore di un iPhone scorre davanti a me. Devo prendere la piastra, segnare i quattro punti di posizionamento con il pennarello e rimetterla rapidamente sul nastro senza commettere errori. Dopo aver ripetuto la stessa azione per diverse ore ho un terribile torcicollo e un forte dolore muscolare al braccio. Uno dei nuovi seduto davanti a me, esausto si è fermato per un po’. Il supervisore se ne è accorto e lo ha punito mettendolo per dieci minuto in un angolo come si faceva una volta a scuola.
Abbiamo lavorato senza interruzioni dalla mezzanotte fino alle sei del mattino successivo. C’è stato chiesto di continuare a lavorare per mantenere in funzione la linea produttiva. Nessuno è autorizzato a fermarsi finché il nastro continua a scorrere. Sono affamato e totalmente esausto. Secondo i miei calcoli devo segnare almeno cinque piastre posteriori ogni minuto. Che fanno circa 3000 piastre ogni dieci ore. Ci sono quattro linee di produzione impegnate nello stesso processo, ciascuna con 12 addetti. Ogni linea può produrre 36.000 piastre posteriori in mezza giornata, è impressionante…
Ho smesso di lavorare alle sette del mattino. Due ore prima, alle cinque, c’è stato chiesto di tirare avanti per altre due ore. Il supervisore ha gridato ad alta voce davanti a noi: “Chi di voi vuole riposare? Siete qui per guadagnare soldi! Lavorate di più!”. Ho riflettuto e mi sono chiesto chi mai vorrebbe lavorare in quelle condizioni e sostenere altre due ore di straordinario per appena 27 yuan (4 dollari) in più?
Il giorno dopo i supervisori ci hanno trattato come nei giorni precedenti e molti di noi erano arrabbiati. Ogni volta che prendavamo un componente dell’iPhone 5, lo lavoravamo e lo riponevamo di nuovo sul nastro scorrevole esclamavamo “fu*k” per cacciare fuori un po’ di stress. Uno tra i dipendenti più anziani ci aveva consigliato di smettere di lavorare quando finiva il turno alle cinque del mattino e non fare ore di straordinario nonostante venivano richieste dalla vigilanza, questo perché non andava contro il regolamento. Nel nostro gruppo formato da 36 persone solo due lavoratori erano così fortunati e veloci da tenersi al passo con il controllo qualità, pertanto potevano riposare 10 minuti ogni 2 ore. Noi, invece, dovevamo lavorare senza fermarci per 7 ore di fila. (Fine del diario).
La pagina originale pubblicata il 27 Agosto da Shanghai Evening Post
e precisazione:
… con questo post non si vuole puntare il dito contro apple o altre aziende ma si vuole mettere in evidenza come vi siano ancora situazioni di lavori ed essere umani che vivono al limite della sopravvivenza .. Dalla fonte del post:
We are confounded on the diary on how bad the living condition of the Foxconn workers at the dormitory and the kind of treatment they have received. Though it’s still interesting to know the workflow of manufacturing the iPhone 5 back-plate. Although there is no guarantee of the report’s authenticity,

Tutta la Verità sulla Cotoletta di Pollo


Ti sei mai chiesto come vengono fatti quei gustosi Nuggets o le così tanto amate Cotolette di Pollo che siamo abituati a sgranocchiare nei Fast Food?

... E se ti dicessi che quello che mangi non e' esattamente uguale alla cotoletta di pollo che sei abituato a vedere nelle vetrine del macellaio, cosa penseresti?

Purtroppo è così, dietro ad ogni crocchetta o cotoletta di pollo pre-confezionata si nasconde una catena di produzione degna di un film horror. 
E' incredibile pensarlo ma purtroppo oggi la qualità alimentare è stata brutalmente sostituita da qualsiasi elemento che abbia un buon gusto e sia commestibile; da questo concetto nascono le cotolette di pollo pre-surgelate.

Come vengono preparate le cotolette di pollo pre-surgelate?

Per capire meglio è necessario spiegare dal principio, partiamo dal pulcino...

Se per gli animali da ingrasso di grande taglia la detenzione negli allevamenti non è semplice, per i volatili è una vita da paragonare ad un campo di sterminio.
Tutto ha inizio con la selezione del pulcino. subito dopo la schiusa delle uova, quasi il 50% dei neonati, ritenuto inutile per la filiera produttiva, finisce (ancora vivo) in un tritacarne, per poi essere venduto come concime “naturale” per i campi, oppure inserito come ingrediente nel mangime destinato ai nostri adorati amici pelosi.
Al rimanente 50% che viene graziato, vengono immediatamente spezzati becco e ali per evitare improvvise auto-mutilazioni ed evasioni.
L'inferno per queste povere creature ha appena avuto inizio; tutti i volatili vengono rapidamente stipati in piccole gabbiette, grandi pressapoco come un foglio da stampante, sporche e puzzolenti.
I lager sono enormi, non possiedono ricicli d'aria, le finestre sono piccole ed oscurate, le luci sono costantemente accese e tutto ciò ai loro piccoli occhi appare come un tunnel infernale senza fine.
La vita negli allevamenti provoca pazzie, allucinazioni ed istinti suicidi, ma questo ai produttori poco importa, ciò che conta è che il consumatore non venga mai a sapere in che condizioni viveva il suo pranzo.
Costretti a beccare l'unico cibo che gli viene proposto, un pulcino diventa “pollo” in appena 36 giorni! Pensate che in Natura ne impiega almeno quattro volte il tempo... La "crescita miracolosa" è dovuta all'abbondante aggiunta di ormoni della crescita e antibiotici
nel mangime, per poterli letteralmente "gonfiare" e tenerli in vita il tempo necessario per trasportarli al macello dove verranno uccisi.


E' inquietante pensare che quando mangiamo carne di pollo, tecnicamente mangiamo un neonato, siccome la vita di una gallina può arrivare fino ai vent'anni e la nostra specie arrostisce il loro piccolo dopo appena 40 giorni dalla sua nascita... La forma del pollo inganna ma si tratta di un neonato.

Quali sono gli aspetti salutari per l'Uomo?

Gravi, sopratutto per i ragazzi in età di sviluppo! La realtà è sconcertante ma non si può più mentire! 
-Sono certo che se mai vedessi un pollo costretto a bere nei suoi escrementi, detenuto in un capannone in cui la luce accecante non permette di dormire nemmeno un'attimo, indebolito da un mangime chimico e di scarsissima qualità, sporco e visibilmente malato, MAI e poi MAI mangeresti la sua carne, a meno che tu sia Auto-lesionista!!
Negli allevamenti intensivi, i polli non hanno la possibilità di muoversi liberamente, questa limitazione fa si che gli ormoni somministrati quotidianamente non vengano "smaltiti" e rimangano nella loro carne, non è quindi difficile intuire chi sarà il "beneficiario" di tutti i pericolosi farmaci... 
-Ti è mai capitato di vedere ragazzi o adulti con braccia, gambe e seno gonfio?
Bene, sicuramente hanno assunto carni punturate con ormoni e antibiotici.

L'OMS (l'organizzazione mondiale della sanità) sostenuta da moltissimi medici, mette in guardia i consumatori di carne, gli ultimi studi comprovano la stretta relazione tra CARNE e la MAGGIOR PARTE DEI TUMORI: intestino, mammella, prostata, colon, ma non solo anche di diabete, ipertensione, obesità, aterosclerosi, infarto, osteoporosi... continuo?

Le uova e la carne provenienti da grossi allevamenti, sono MALATI! Le condizioni sanitarie in cui sono detenuti questi animali sfiorano i limiti dell'igiene, non per altro tutti i medici consigliano di cuocere MOLTO bene le uova e la carne di volatile prima di consumarla.
Non è neanche da trascurare la salute di Madre Natura, la quale non solo piange lo sterminio di migliaia di animali al minuto, ma soffre in quanto ogni allevamento costa in termini di pascoli, di acqua, di emissioni di CO2, di rifiuti tossici... Quindi se ti vanti di essere un vero ecologista, dovresti valutare anche questi aspetti!

I polli provano sentimenti e pensieri simili all'Uomo?

Ho sentito spesso la domanda: "Gli animali soffrono?"
Si, gli animali Soffrono, Pensano e Decidono esattamente come facciamo noi uomini, sarebbe abbastanza limitativo pensare che questo magnifico Pianeta crea una sola specie senziente e un'infinità di altre "stupide"! 
Per definizione "specie stupida" è la razza che concepisce l'auto-distruzione per Se e per TUTTO ciò che esiste attorno a Se Stesso... 
Molte persone non mangiano carne per una filosofia etica, la quale rispetta in primis la Vita di qualunque essere vivente, evitandogli ingiuste ed inutili sofferenze.

Come vengono prodotte le Cotolette di Pollo?

I bocconcini di pollo che siamo abituati a trovare nei supermercati e nei Fast Food provengono da una macchinosa e straziante lavorazione di TUTTA la carcassa del volatile.
Hai capito bene, TUTTA LA CARCASSA comprensiva di ossa, ali, piume, testa, zampe, intestino...
La trasformazione da animale a carne trita, nella maggior parte degli stabilimenti avviene inserendo il volatile (talvolta ancora Vivo) in un'enorme macchinario nel quale viene prima spennato in una centrifuga chiodata, e poi letteralmente spremuto, schiacciato e tritato più volte fino a restituire un'impasto generico di tutto ciò che ciò che prima era un animale.
Nelle successive lavorazioni verranno aggiunti conservanti, oli ed aromi per coprire il gusto di viscere, organi e cadavere.

Lo sapevi che secondo molti studi di marketing, il consumatore medio di fronte ad una bistecca sul banco e ad una già impanata sceglie la seconda perchè gli ricorda meno la carcassa dell'animale morto? Curioso per un carnivoro!

Vi riportiamo un video girato in un'allevamento americano, nel quale si vede chiaramente la veloce trasformazione da essere vivente ad ingrediente per cotolette.

Buon Appetito!!


 PRIMA...     &     ...DOPO


Cosa posso fare io?

Innanzi tutto ora che ne sei venuto a conoscenza di tutto ciò non voltare nuovamente lo sguardo, continua ad informarti e documentarti.
Nel momento in cui sei convinto di voler cambiare, trova le ALTERNATIVE alla tua alimentazione scorretta.
Ti piacciono le cotolette e non vuoi farne a meno? Acquista quelle vegetali che ormai sono disponibili in tutti i supermercati! E non partire prevenuto, prova e trova l'alimento più adatto ai tuoi gusti.

Come è possibile cambiare un sistema così malato e corrotto?

E' più semplice di quanto credi! Ricorda che le lobby che muovono i fili della società fanno molta attenzione alla direzione che prendono i loro preziosi consumatori.
Cambiando il tuo modo di acquistare influenzi il mercato, moltissime aziende negli ultimi anni hanno deciso di mettere a disposizione produzioni alimentari "alternative" per soddisfare tutte le richieste dei loro clienti; il cambiamento non sarà immediato, ma qualcosa si sta già muovendo...

Da dove parto?

Non esiste un tempo o un punto di partenza, per la tua alimentazione non devi bollare un tesserino, quindi trova un'alternativa che sia divertente e costruttiva.
-Per esempio potresti invitare i tuoi amici a cena e servigli un menù senza animali. 
Sono tantissime le alternative dunque fai lavorare la tua fantasia, oppure serviti di Internet!
A fine serata annuncia apertamente: QUESTA SERA PER NOI NON SONO STATI UCCISI ANIMALI!!! Perchè devi vergognarti delle buone azioni?

Vedrai che poco per volta ti verrà naturale aumentare questo tipo di cene, ti sentirai meglio con te stesso e troverai un legame nuovo e migliore con questo Pianeta così martoriato.




Se vuoi approfondire ti consiglio di leggere anche: 


E se la Nutella fosse SENZA Latte?




Pubblichiamo molto volentieri una lettera arrivata in redazione nella quale un consumatore di rivolge alla sua ditta di fiducia chiedendogli di creare una nuova produzione che accontenti tutti coloro che scelgono una filosofia di Vita Vegana e chi ha scoperto un'intolleranza alimentare al latte di mucca (detto vaccino).

Si tratta di un'interessante modo di adeguare il mercato alle proprie esigenze consumistiche, cosa che purtroppo ancora non accade.
Sarebbe l'inizio di un vero Cambiamento Commerciale se tutti coloro che hanno esigenze particolari si rivolgessero alla propria azienda di fiducia per chiederle di produrre un prodotto nuovo ed adeguato ai propri regimi alimentari.

-Pensiamo a quanti dei nostri amici, parenti o conoscenti sono Celiaci oppure hanno particolari Intolleranze Alimentari; e se fossero anche solo Vegetariani o Vegani per scelta?

Che cosa offre oggi il mercato alimentare per loro?
Pochissimo!

Allora cosa aspettiamo?
Chiediamo tramite lettere o mail di ampliare la scelta sugli scaffali dei supermercati evitando sacrifici anche economici per moltissime famiglie, in fondo il potere d'acquisto lo ha colui che possiede i soldi!
Potrebbe essere anche questo motivo di una più larga produzione ed un conseguente aumento dei consumi e dei posti di lavoro...

Noi siamo disposti ad appoggiare e pubblicare qualunque lettera che voi vogliate inoltrare alle aziende, purchè comporti un Vero Cambiamento Consapevole, così che non siate Voi gli unici ad inviare il messaggio.

Attendo quindi le Vostre nuove proposte, ricordandovi il nostro indirizzo mail: presacoscienza@gmail.com, intanto vi invito a leggere questo articolo per capire meglio cosa significa utilizzare il Latte Vaccino come ingrediente negli alimenti. --Il Latte fa Bene?--

Se volete appoggiare il messaggio del nostro lettore sostituite alle Xxx il vostro nome e cliccate questo sito:
Servizio Consumatori Ferrero

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Buongiorno,
mi chiamo Xxx e premetto di essere un fedelissimo consumatore di tutti i vostri prodotti da quasi 30 anni, in particolare della famosa e irresistibile Nutella.
Purtroppo in questo ultimo periodo, svariate analisi mediche hanno confermato la mia intolleranza al latte vaccino, questo chiaramente ha comportato un cambiamento radicale nella mia alimentazione; ma devo ammettere che dover rinunciare al panino con la Nutella è stata veramente dura.
Da qualche mese frequento un'associazione che riunisce ed informa sia coloro che hanno particolari inolleranze alimentari come me,  sia coloro che vogliono intrapprendere un percorso vegano, qui mi hanno consigliato l'acquisto di altri prodotti simili anche per il gusto ma che a differenza dei vostri alimenti non contengono tracce di latte vaccino.

Le intolleranze al latte di mucca crescono del 7% all'anno, molti sono già intolleranti senza saperlo e purtroppo c'è ancora moltissima disinformazione riguardo questo aspetto, chissà magari zittito dalla grande industria del latte...

Mi sono quindi domandato perchè una grande azienda mondiale come la Ferrero, non possa iniziare una produzione alternativa che soddisfi ed accontenti tutta quella fascia di consumatori (e non sono pochi) che per problemi di intolleranza o etici non possono acquistare i Vostri golosi prodotti, siete così generosi con la concorrenza?

Ho letto che nei vostri ingredienti utilizzate appena il 5% di latte scremato in polvere, non credo che per voi sia difficile sostituire questa piccola quantità, che per noi amanti dei vostri dolciumi è una GRANDE limitazione!

Mi auguro che la mia segnalazione Vi abbia posto un nuovo ed interessante argomento per continuare ad acquisire clienti e non perderne.

Saluti
Xxx

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Riportiamo la risposta del Sevizio Consumatori Ferrero:

Gentile Xxx,

abbiamo ricevuto la Sua e-mail del 06-09-2012 e La ringraziamo.

Desideriamo segnalarLe che lanostra Società si sta impegnando, nell’ambito delle proprie attività ecompetenze, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, a dare ilproprio contributo al problema delle intolleranze alimentari.

Tuttavia la nostra Società si rivolge alla generalità dei consumatori ed in particolare alla generalita’ dei ragazzi, per i quali propone prodotti che possano contribuire ad una giusta dieta quotidiana.

Pertale motivo il latte è l’ingrediente principale dei nostri prodotti.

Cordiali saluti.

FERRERO S.p.A.
Servizio Consumatori


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La replica del lettore:

Gentile Servizio Consumatori,
innanzi tutto grazie per aver risposto alla mia lettera.
Essendo di Cuneo conosco molto bene la Vostra azienda, e sono felice che siate un orgoglio piemontese ed Italiano nel Mondo; ciò nonostante sarebbe quasi ora che il vostro staff di ricercatori si adeguasse alle richieste di un nuovo mercato emergente.

Voi fate affidamento sulla qualità del latte, cosa possibile magari negli anni '80, ma come Lei già saprà la stessa America sta mettendo al bando questa insana bevanda dalle scuole primarie, riconoscendo pubblicamente per prima la scarsa qualità di questo prodotto industriale.
Ricercatori di fama mondiale come Veronesi ed altri suoi illustri collaboratori si battono da anni con dati alla mano, contro il latte vaccino, ultimi studi scientifici riportano che nel latte vi è presente una grande quantità di antibiotici e pus provenienti dalle dolorose mastiti delle mammelle delle mucche...
Forse sul lato qualitativo dovete ancora un pò aggiornarvi.

Quando vi ho contattati per la prima volta, non mi aspettavo certo che mi rispondeste di aver già pronto un prodotto senza latte!
Ma la chiusura mentale verso la "non generalità" dei consumatori (come voi ci avete chiamato) fa si di  perdere consensi da parte dei vostri clienti che sono costretti a rivolgersi ad altre società ben più disposte ad ascoltarli.

Vi ringrazio per la cortese disponibilità
Saluti
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