Violentava il suo cane: condannato a 6 mesi di carcere



I casi di violenza umana contro gli animali non sono purtroppo una novità e in ogni parte del mondo, ciclicamente, accadono episodi orribili e dalla Polonia arriva oggi una notizia veramente scandalosa. Un uomo, che è stato condannato a 6 mesi di reclusione, abusava sessualmente del cane di famiglia.
L’uomo è stato scoperto e denunciato dalla sua stessa figlia ed ha ammesso poi di aver violentato ripetutamente il cane della sua famiglia.
I giudici polacchi di Zakopane hanno condannato Wladyslaw Dolowski, di 64 anni, a sei mesi di carcere, anche se per un atto così perverso, probabilmente è una pena troppo blanda. L’uomo è stato scoperto in flagranza di reato dalla figlia, sconvolta dai lamenti del cane, che urlava di dolore, rinchiuso all’interno del garage di suo padre. La donna si è detta disgustata da un atto che per suo padre era ormai una routine, visto che ha ammesso di abusare del suo cane sia in garage che nella sua camera da letto.
Questo caso di violenza è molto simile alla triste storia di Bull, un cane di nove anni ritrovato a Roma in strada, dopo essere stato seviziato e stuprato violentemente e poi abbandonato in fin di vita senza pietà. Una crudeltà quasi assassina, ma per fortuna alcuni volontari lo hanno ritrovato – più morto che vivo – e lo hanno salvato facendolo curare d’urgenza. Nonostante le condizioni disperate, i medici veterinari romani sono riusciti a salvare Bull. Il cane aveva subito sevizie così feroci che i medici gli hanno dovuto ricostruire l’ano e amputargli il pene.
Speriamo che il cane polacco così come Bull guariscano presto e soprattutto che vengano affidati a dei padroni responsabili ed amorevoli, in grado di ricambiare il profondo affetto che il migliore amico dell’uomo sa donare incondizionatamente


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Il Randagismo: Cause, Conseguenze e Soluzioni



I canili Sono e Devono essere i rifugi dei nostri piccoli amici pelosi, è un gesto che gli dobbiamo per riparare ai torti che quotidianamente la nostra specie infligge alla loro. Questo serve a ringraziarli di ciò che fanno per noi ed a dimostrare che non rimaniamo indifferenti nei momenti in cui un animale ha bisogno di un'aiuto.

La gestione dei canili è differente in ogni nazione, ma ciò che dovrebbe accomunarli è il fine etico.
L'amministrazione locale mette a disposizione una squadra di operatori incaricati di controllare e prendere in custodia qualunque animale (ritenuto domestico) che si aggiri per le strade solo ed impaurito. Una volta raggiunto e tranquillizzato, sarà poi visitato da un veterinario, il quale avrà il dovere di verificarne la salute fisica e mentale; purtroppo non si può quasi mai stabilire che cosa abbia visto e subito quella povera creatura prima di essere stata ritrovata; si sa che la vera bestia è quasi sempre quella a due zampe.
Un luogo, più o meno grande, sarà la sua casa per il tempo necessario per poter trovare una famiglia disposta ad accettarlo ed amarlo per il resto dei suoi giorni; fino ad allora sarà costretto a rimanere “ospite” di questa struttura in compagnia di altri suoi simili, sfortunati come lui; questo ridurrà al minimo i pericoli per i randagi e gli umani, evitando spiacevoli incidenti sia per una specie sia per l'altra.

Com'è la situazione dei canili in Europa?

Naturalmente non si può generalizzare, ma purtroppo i primi servizi ad essere tagliati in tempi di crisi sono proprio quelli destinati ai nostri piccoli amici a quattro zampe; e non si sa come, ma per gli animali i tempi di crisi non finiscono mai!
I fondi sono sempre più limitati, quindi la manutenzione viene trascurata e le scorte alimentari vengono ridotte sempre più al minimo a discapito degli inquilini che abitano le gabbie in quel momento.
E' triste dirlo, ma in alcuni paesi non esisterebbero canili o gattili se gruppi di volontari, veterinari e privati non si preoccupassero di gestire zone dedicate agli animali domestici abbandonati o randagi. Queste aree, spesso, sono terre private sulle quali vengono costruite strutture (talvolta abusive) messe a disposizione di animali sfortunati, pur di aiutarli e toglierli da un destino ancora più brutale e tragico.
I canili sono soggetti a moltissime spese fisse come il cibo per gli animali, la luce che è necessaria per le cure mediche, l'acqua ed il gas necessari per l'alimentazione, le pulizie delle gabbie che sono necessarie per evitare l'insorgere di malattie, la cura delle aree verdi, le spese mediche, i salari degli operatori che lavorano all'interno, le spese dei mezzi di trasporto, ecc.. ecc... ecc...
Gli animali sono di diverse taglie, ma un cane di 60 kg mangia tanto quanto un'uomo di media statura, moltiplicate tutto ciò per mille, cento mila, un milione, dieci milioni di randagi in Europa, in America, in Asia, in Africa...la situazione in poco tempo degenera in un buco nero di spese folli e di animali sofferenti.

Che cosa vuol dire vivere in un canile?

Osservate la vostra famiglia ed immaginate di essere un animale, ad esempio un cane lupo. Sei bello, vivace, affettuoso, protettivo e sopratutto un gran mangione!
Vivi con questa famiglia da quando eri un cucciolo e non ricordi bene come ci sei finito li, ma sai benissimo che è stato amore a prima vista; ti sei innamorato di tuo papà, di tua mamma e del loro cucciolo che ai tempi aveva appena 4 anni e tutt'ora ritieni un fratello maggiore.
Sono passati anni da quando eri piccolo e goffo, i tempi sono cambiati, prima vivevate tutti in una grande casa con un bellissimo parco, ora siete rinchiusi in un piccolo appartamento in città. E da quando vi siete trasferiti in questo posto non ti senti più a tuo agio e senti che l'affetto che prima dimostravano i tuoi genitori umani è man mano cambiato, adesso puoi fare i tuoi bisogni solo due volte al giorno, soltanto in certi posti, in certi momenti e se sbagli ti urlano dietro e a volte ti picchiano... non sei più tanto felice, ma ciò che conta è continuare a vivere con loro che al di là di tutto sono sempre la tua Famiglia.
Un giorno ti svegli e trovi tutti i componenti della casa intenti a riempire grandi valige di ogni tipo di cosa buffa: teli, occhiali, pinne, creme di ogni genere, decine di vestiti, fotocamere.. Non è la prima volta che lo fanno: Evviva si va in vacanza!
Tu scodinzoli felice e salti di impazienza, ma nessuno ti considera, sono troppo occupati a controllare sia tutto pronto per partire.
Ti legano il tuo collare al collo e ti fanno salire nel baule dell'auto in mezzo a borse e borsette.
Partenza!
Il viaggio è un po' particolare, hai una strana sensazione, ma non capisci cosa stia succedendo, eppure non ti piace.
Passano appena tre ore e tuo papà che è alla guida, si accosta e ti fa scendere; ti guarda negli occhi come se ti salutasse per l'ultima volta e come se fossi quasi invisibile lega il tuo guinzaglio ad un palo, si gira e sale di corsa in auto.
Sei confuso. Perchè mai mi ha legato in questo posto brutto dove non c'è nessuno?
Abbai forte forte, pensi che magari per sbaglio si sono dimenticati di te, ma non serve a farli tornare; la tua confusione diventa in un'attimo paura ed angoscia.
Abbai, abbai, mordi la corda che ti blocca a questo maledetto palo, ma non funziona.
Fa caldo, hai sete e dalla stanchezza ti addormenti per qualche ora...
Ti sveglia un forte rumore, pensi che sia stato tutto un grande sbaglio e la tua famiglia ti sia venuta a riprendere, ma non è così. Una coppia di ragazzi si è parcheggiata per fare una sosta, così tu attiri la loro attenzione abbaiando più che puoi.
Finalmente mi hanno visto, pensi! Si avvicinano e ti osservano da lontano, capiscono immediatamente che fai parte dei centinaia di poveri animali abbandonati ogni anno in occasione delle ferie, così impietositi avvisano le forze dell'ordine e nel mentre ti offrono un po' di acqua e cibo.
Arriva dopo poco un furgone bianco, dal quale scende un omino piccolo e tozzo con in mano uno strano bastone. Si avvicina e ti lega una corda di nylon intorno al collo e ti spinge fin dentro una gabbia che nascondeva nel retro del mezzo.
Tu sei letteralmente scioccato, non ti spieghi niente di tutto ciò, sei nel panico più totale...
Improvvisamente si riaprono le porte del furgone, senti da lontano altri cani abbaiare e lanciarsi scatenati contro alcune recinzioni che li trattenevano.
Vieni condotto in un'area chiusa da quattro grandi mura, all'interno vi sono altri tre piccoli cagnolini e uno in in particolare ti colpisce perchè è molto magro e ti sembra in fin di vita.
In quel carcere i giorni non passavano, e di quei giorni ne sono passati veramente tanti.
La routine è sempre la stessa: si mangia un pasto al giorno, nel tardo pomeriggio si corre e si gioca insieme per qualche ora in un piccolo prato di fianco alle gabbie, qualche volta a settimana alcune famiglie vengono con i piccoli cuccioli d'uomo a vederci ma molto spesso se ne vanno via disgustati, gli unici di noi che escono dalla galera sono generalmente i piccoli cuccioli, quelli più teneri, ma un paio di volte li ho visti ritornare dopo pochi mesi.
Perreras Iberica
Quello che ci innervosisce di più è una stanza situata in fondo alla struttura, molti nostri amici ci sono entrati e non ne sono mai più usciti e tutti noi siamo convinti che li siano stati uccisi nei modi più brutali; da quella stanza abbiamo sentito urla che non avremmo mai pensato di poter fare, infatti dell'uomo con il camice bianco non si fida nessuno, sappiamo tutti che se si avvicina è un brutto segno...
La mia famiglia?
Sogno ancora oggi il mio fratellone che mi tirava il mio fresbee preferito, e le pappe della mia mamma umana... mmm... quanto erano buone! No, da quel brutto giorno non ho più rivisto nessuno...

Che cosa succede quando il numero degli inquilini diventa insostenibile?

In Sicilia, muore un randagio ogni ora e mezza.
Da poco un video scioccante ha denunciato un accalappiacani, in Calabria, che ha quasi ucciso un cane soffocandolo, colpevole di aggirarsi da solo per le vie del paese.
I cani senza “padrone” al fianco sono ritenuti ANIMALI RANDAGI, quindi secondo ordinanze comunali ben precise, devono essere catturati e rinchiusi in strutture specifiche, in attesa di adozione.
Purtroppo a causa del preconcetto che lega da secoli l'animale ad un'oggetto qualunque, moltissimi individui acquistano un animale confondendolo con un tenero peluche animato. Ma quando il “peluche” dimostra un proprio carattere e necessita di bisogni fisiologici ben precisi, il gioco improvvisamente finisce e da quel momento il suo destino è in mano a colui che per primo ha deciso di prendersene cura e le sue decisioni influenzeranno il corso della Vita di un'animale che è venuto alla Luce chiedendo soltanto di essere ricambiato del proprio amore.
La soppressione nei canili è ormai all'ordine del giorno.
Può avvenire tramite iniezione letale nel cuore, ma spesso per risparmiare si ricorre a metodi barbari e medioevali come il soffocamento, il forno crematorio (nel quale l'animale viene inserito totalmente cosciente), l'impiccagione, l'avvelenamento, la fucilazione, la decapitazione ecc.. ecc..
Mi rattristisce venire a conoscenza che per 2000 cani rinchiusi a Green Hill, si è mobilitata tutta Italia, ma della continua e silenziosa mattanza dei loro simili in tutta Europa, soltanto poche persone ne parlano.

Di “Green Hill” ne è colmo il Mondo, non esiste alcun paese sul Pianeta in cui non esista una struttura simile; probabilmente anche il canile sotto casa tua è alla stregua di quella prigione.

Quando il randagio diventa una forma di business?

Fin dalla notte dei tempi, i primi business inventati dall'Uomo furono basati sugli elementi che offriva Madre Natura e non sul sudore del proprio lavoro.
Ancora oggi in alcune zone del mondo gli animali vengono utilizzati come forma di baratto, in cambio di altri oggetti o persino in cambio di una donna!

Ciò che andrò a riportare in questo momento, sicuramente non farà piacere ad alcuni “signori” che da decenni sfruttano l'indifferenza e l'ingenuità dei cittadini, per poter utilizzare milioni di randagi ogni anno per scopi puramente economici e personali, decidendo la vita e morte di animali innocenti, colpevoli soltanto di fare parte di una specie con una facile riproduzione ed estremamente commerciabile per gli affari umani.
I cani ed i gatti di tutto il mondo, sono la materia prima che alimenta i più grandi e fruttuosi business umani.
Il numero dei randagi non è censito ma approssimativamente stimato, quindi non avendo un nome ed un origine non posseggono diritti, ed il loro valore economico è dunque bassissimo; tutto ciò è perfetto per poterli impiegare come materia prima in moltissime tipologie di mercato, come ad esempio:
  • Pelli e Pellicce: scuoiati vivi, la loro pelle verrà impiegata per comporre bracciali a basso costo, ed il loro pelo per ornare giacche e stivali come graziosi e simpatici inserti. Venduti a pochi soldi, i clienti non si pongono il problema di portare a spasso un cane morto sul bordo del loro cappuccio... Fai Attenzione ai capi con ornamenti troppo “vaporosi” e quindi tutti i prodotti in Vera Pelle, perchè prima quella "PELLE" era di un'animale che è stato ucciso per Te. Non acquistando questi oggetti si blocca automaticamente la richiesta di ulteriori mattanze e quindi verrà risparmiata la vita a milioni di animali in tutto il Pianeta; alla fine non trovi disgustoso e preistorico portarsi addosso un cane o un gatto morto? Io rabbrividisco solo a pensarci...

  • Sperimentazione animale e Vivisezione: università, cliniche, laboratori, centri di ricerca, sono i principali clienti dei canili; i randagi vengono impiegati per studiare dal VIVO il risultato di alcuni test, non necessariamente a scopo medico o scientifico, ma anche per studiare l'effetto di make-up, detersivi, solventi, creme e quant'altro sul loro corpicino. La vicenda di Green Hill ha finalmente acceso i riflettori su questa infame realtà.

  • Test Militari: prima di colpire una donna, un bambino oppure un'uomo, tutti gli eserciti al mondo si esercitano sugli animali utilizzandoli come obbiettivi. Questo per verificare sul campo l'effetto di un proiettile oppure di una bomba, ma anche per allenare la velocità e la precisione al tiro, per studiare il comportamento in seguito ad un'avvelenamento da arma chimica o batteriologica. In alcuni Paesi i randagi (e non solo) vengono lasciati liberi su terreni minati, in modo da poter “bonificare” l'area da potenziali pericoli per i poveri militari. In altri Paesi, il battesimo alle armi avviene estraendo e mangiando il cuore ancora pulsante di un cane; questo psicologicamente aiuta ad annullare la sensibilità e la coscienza dei militari...

  • Alimentazione: cani e gatti fanno parte degli ingredienti del menù di moltissime culture. Nei paesi asiatici vengono uccisi e cucinati direttamente sui banchi del mercato; in occidente è ritenuto un reato, quindi questa pratica è svolta nel totale silenzio, coperta dal dubbio mistico dei cittadini che continuano a domandarsi da anni dove possano essere spariti tutti quegli animali... -Bhè, se non sono stati gli alieni, molto probabilmente sono finiti all'interno di qualche involtino primavera!

  • Zoofilia: stupratori, pedofili e degenerati utilizzano i randagi come oggetti personali da abusare nei momenti di eccitazione; queste pratiche non avvengono nei Paesi del terzo mondo, ma nel centro dell'Europa più “civilizzata” come Danimarca, Svezia, Italia, Turchia; in Germania hanno pensato perfino di fondare un partito di pervertiti per poter riscattare i loro diritti di infami.

  • Lotte con i cani: il bassissimo valore della vita dell'animale favorisce il divertimento di gruppi, anche numerosi, di idioti che osservano compiaciuti due cani affamati che cercano di sbranarsi l'un con l'altro. E' uno spettacolo indubbiamente macabro, sul quale si scommette sulla vita o sulla morte di una creatura. Vista la feccia di persone che gestisce questo traffico, troppo spesso le autorità fingono di non vedere e non provvedono all'arresto per maltrattamento di animale e gestione di bisca clandestina. -Denunciateli!-

  • Adozioni: sembra incredibile ma è così! Facendo leva sulla coscienza ed il buon cuore di moltissime persone in Europa, si servono degli animali come oggetti da riscatto. Annunciando una brutale morte allo scoccare del decimo giorno dalla cattura, attendono che decine di persone affrontino viaggi della speranza per poter riscattare quanti più animali possibili e sottrarli così al loro tragico sterminio. Il riscatto di un randagio può partire dai 100 euro e può arrivare fino ai 350, a discrezione del canile, moltiplicate queste cifre per migliaia di adozioni l'anno e traete le vostre conclusioni... Questa attività criminosa è ben radicata nello Stato più turistico d'Europa, e grazie ad un'interrogazione al Parlamento Europeo, l'On. Zanoni ha puntato i riflettori sulla Spagna e le sue terribili Perreras. Sul tema Perreras torneremo più in specifico nei prossimi articoli.

Questi mercati sono immensi, cosa possiamo fare?

Anche in questo caso cambiando il nostro modo di acquistare, Cambieremo automaticamente il mercato che gestisce questo Impero di dolore e massacri di animali. Un consumatore consapevole farà caso se l'oggetto che sta acquistando è fatto in Vera Pelle, se è stato testato su animali, o comunque se è dubbia la sua provenienza.
Non solo! 

Avete animali domestici in casa? - Bene, allora fate sterilizzare il vostro amico a quattro zampe, eviterete così cucciolate indesiderate. L'operazione di sterilizzazione sembra invasiva, invece per il vostro compagno non sarà assolutamente dolorosa ed i costi per effettuarla variano dai 50 ai 150 euro in base alla sovvenzione o meno delle amministrazioni locali.

Ciò che i nostri governatori devono arrivare a capire è che costa meno un'operazione di sterilizzazione effettuata da veterinari convenzionati, piuttosto che l'assurdo mantenimento di centinaia di migliaia di strutture fatiscenti sparse qua e la per tutta Europa. D'altra parte questi sperperi di denaro possono essere impiegati per fornire sevizi Utili alla comunità ed andare ad agevolare le famiglie composte da animali ed umani, facilitando la loro convivenza, contribuendo così a ridurre il fenomeno dell'abbandono.
Pensateci...

Questo articolo vuole semplicemente effettuare una panoramica sulla realtà che affrontano i randagi in tutto il mondo. Sarà nostra premura andare a sviluppare punto per punto per poter fare una maggiore chiarezza su tutti questi terribili avvenimenti che “qualcuno” vuole tenerci segreti.
La condivisione di questi articoli è l'unico metodo per poter sensibilizzare quante più persone, perciò ora tocca a voi!
Siamo sempre disponibili a discutere, correggere ed aggiungere argomentazioni qualora voi vogliate interagire con la nostra redazione.
A presto

I 10 Passi verso l'Evoluzione





Vedi e Agisci, è l'Undicesimo Comandamento.
Vedi e Agisci sono le fondamenta del Cambiamento.
Vedi e Agisci è una filosofia di Vita, che può essere applicata in ogni momento della Tua Vita...


Quante volte nella nostra vita ci è capitato di lamentarci per qualcosa?
Ci lamentiamo costantemente per tutto: la politica, l'ambiente, l'alimentazione, l'ecologia, il traffico, il costo della vita, il lavoro, la famiglia, il maltrattamento degli animali, la povertà nel mondo, ...
ci lamentiamo, ci lamentiamo, ci lamentiamo...
Ma oltre a lamentarci, NOI abbiamo mai fatto qualcosa per cambiare tutto ciò?


Siamo in pochi, cosa possiamo fare?

Il Vero Cambiamento avviene nel momento in cui ognuno di noi è disposto a cambiare se stesso.
Aspettare il fantastico arrivo di un Super Eroe che risolva la situazione, non farà altro che farci rimanere costantemente rinchiusi in una gabbia di impossibilità e ignoranza.
Se nella tua vita ti sei accorto almeno una volta di essere trattato come una marionetta da soldi, continua a leggere questo articolo, se invece non ti sei mai posto il dubbio, accendi la televisione e smettila di leggere, per te sarebbe solo tempo perso.


Come si fa a cambiare se stessi? E' impossibile!


Nulla è impossibile! Volere è Potere.
E' vero che cambiare Se Stessi è una sfida molto difficile, però se fosse facile non ti ritroveresti a leggere queste parole in questo momento, o No?
Il cammino può essere lungo o breve in base all'impegno che ci metti.
Questa può essere la tua occasione, non sprecarla e prova ad aver fiducia in Te Stesso per una volta.
Continua a leggere...

  • Il primo passo è OSSERVARE. 
Osserva quanto succede attorno e cerca di notare tutti i piccoli particolari che ti infastidiscono e ti urtano quotidianamente.
Per esempio: a me da fastidio il prezzo della benzina alle stelle, il traffico, la sporcizia abbandonata nei luoghi pubblici, le signore con le pellicce di animale, la vivisezione, le persone che maltrattano gli animali, il razzismo, l'omofobia, le discriminazioni, la religione capitalista, la politica corrotta ...ecc...
Immagina quindi una serie di momenti, fatti ed eventi in cui il tuo occhio si posa e ti porta a lamentarti, osserva e ricordatelo.
In questo primo punto è Essenziale non chiudere gli occhi e continuare ad ignorare il problema, renderebbe vano qualunque ulteriore sforzo di cambiamento.
Quando ti trovi solo trasformati in un reporter e crea un'infinito elenco di problemi che necessitano di una soluzione...


  • Il secondo passo è RIFLETTERE.
Ritagliati un piccolo momento della tua giornata per Riflettere e ricordare tutti quei fatti che hai osservato in precedenza.
Focalizzali ed immagina quante volte possono capitare lungo la giornata, la settimana, il mese, l'anno...
Dagli una forma e renditi conto dell'entità del problema in specifico, cioè quante persone al Mondo lo causano e quante se ne possono lamentare.
Pensa...


  • Il terzo passo è DISCUTERE.
Sei arrivato ad un punto in cui ti senti altamente irritato da alcuni fatti, che anche volendo non riusciresti più ad ignorare, ma ti senti un pò strano perchè nessuno accanto a te sembra accorgersene.
Questo è un passo cruciale per il tuo cammino perchè di fronte a te si è presentato il bivio del destino: rendere la tua Vita unica e dunque lasciare un segno nel Mondo, oppure continuare ad illuderti che la Vita sia basata sulla speranza della sopravvivenza o peggio su una serie di oggetti materiali.
Tentare non costa niente! Ci provi?
Bene, allora raduna tutte le impressioni che hai riguardo queste tematiche e prova ad esporle ai tuoi amici e parenti più intimi, prova poi ad ascoltare il loro parere.
...Negativo vero? Avrai sentito dire sicuramente di lasciare perdere, che non si può fare niente, che è colpa di qualcuno (quasi sempre dello Stato [che poi siamo noi!]), che hai ragione e bisognerebbe che la gente si svegliasse, che se non fosse così saremmo ancora nel medioevo, che è l'evoluzione..., alcuni cambieranno perfino discorso!
Trova il lato positivo, il tuo cammino è iniziato e la differenza tra prima e dopo inizia ad essere tangibile, quindi continua così, sei sulla buona strada!
Impara dai confronti e cerca di volta in volta di rendere sempre più complete e convincenti le tue argomentazioni.


  • Il quarto passo è INFORMARSI.

L'ignoranza rende il popolo schiavo! Approfondisci le tue lacune informandoti in modo sempre più dettagliato riguardo le tue tematiche. L'informazione libera è purtroppo merce rara ma per fortuna si trova ancora, quindi approfittane finché c'è nè.
Durante le tue ricerche scoprirai nuove verità, che forse “qualcuno” non voleva che tu sapessi, quindi salvale nel posto in cui nessuno potrà mai trovarle e cancellarle: La Tua Mente.
Noterai presto che laddove cercavi informazioni, ti verranno fornite alcune alternative, a volte talmente semplici che ti chiedi perché nessuno le abbia mai applicate prima; sarà qui che ti accorgerai di essere stato quel “nessuno” per decine d'anni...
Ricorda che non si finirà mai di imparare, per ogni argomento c'è sempre un'approfondimento più specifico, pensa quante volte hai studiato per esempio il corpo umano: alle scuole elementari hai studiato gli arti, alle scuole medie gli organi, al liceo le cellule, all'università le malattie... eppure sempre corpo umano hai studiato!
Un'Uomo sarà vecchio nel momento in cui non gli interesserà più apprendere e conoscere; alcuni giovani sono già vecchi!
  • Il quinto passo è CAPIRE.
Capire, sarà il tuo rifugio dal mondo esterno.
Capire, sarà a tua disposizione ogni qual volta tu voglia fare un bagno di saggezza immensa.
Capire è il tuo “swich off”, cioè l'interruttore che accende la luce nella tua Mente, facendoti aprire gli occhi.
Capire di essere soltanto un puntino, in un Universo di puntini, tutti esattamente uguali tra di loro, sarà la base della tua nuova prospettiva, fondata sul concetto che tu non hai un nome, una religione, una nazionalità, un lavoro, un conto in banca, un partito, un gusto sessuale, una razza, una specie ed una cultura che ti differenzia minimamente da qualcun'altro; siamo TUTTI esattamente uguali.
Capire significa Prendere Coscienza che qualcosa attorno a te deve realmente cambiare, altrimenti il destino di tuo figlio sarà ancora peggiore del tuo.
Una volta aperta la tua visuale, capirai che piante, animali e uomini hanno tutti un punto in comune: IL DONO DELLA VITA.
Più saranno profonde le tue deduzioni, più ti avvicinerai al vero concetto di Dio, il quale sarà ben diverso da quello venduto dalle diverse chiese del Mondo; capirai presto che è Madre Natura che rappresenta la Coscienza del nostro Pianeta, ed è a Lei che in ogni secondo della tua Vita devi un profondo Rispetto.


  • Il sesto passo è RISPETTARE.
... Ora chiudi gli occhi ed Immagina ...
Immagina che la Terra prenda per un'attimo le sembianze di un Uomo, ed ogni cellula sia un suo piccolo abitante.
Gli uomini, gli animali, le piante, gli insetti, i pesci, gli uccelli,.. sono tutte cellule identiche che adesso compongono un grande essere umano.
A questo punto, se Tu fossi quell'Umano, quale cellula rispetteresti di più?
Quella del braccio? Quella del piede? Quella del viso? Quella della pancia?
E se alcune di quelle cellule impazzissero e danneggiassero quelle vicine, quale sarebbe la tua reazione?
Ora allarga il tuo orizzonte visivo ed immagina di prendere la forma di una grande sfera, sulla quale ogni cellula prende una forma magnificamente diversa dall'altra.

Chi si trasforma in un fiore, chi un cane, chi uno squalo, chi un airone, chi un umano, chi in una farfalla...
Ora quale di queste forme rispetteresti di più?
... Adesso apri gli occhi e Rispetta ogni componente di questo Pianeta esattamente come rispetti il tuo corpo, perchè vi accomuna il dono Sacro della Vita.
Chi crea differenze, non rispetta.
Chi Rispetta la Vita, non vedrà più il suo prossimo come cattolico, musulmano, comunista, nero, omosessuale, malato, povero, bestia, vegetale, ... ma come un cittadino del Mondo.

  • Il settimo passo è DISTINGUERSI.
Vedi e Agisci è una filosofia di vita, sei arrivato ad un buon punto, quindi inizia ad applicarla poco alla volta.
Fino ad ora hai studiato la teoria, adesso è il momento di applicarla sul campo, quindi AGISCI!
Chi si distingue, crea la differenza tra colui che ha soltanto la bocca piena di parole ma non riesce a concludere niente, e chi è capace di dosare le parole e sa quando è il caso di agire e non parlare.
In precedenza sei venuto a conoscenza di valide alternative, adottale senza dire ancora niente a nessuno.
L'errore più grande in questi casi (ed anche il più comune), è di ergersi paladini del cambiamento ed insultare tutte le persone che ancora non hanno percorso il nostro cammino; questo è scortese, ipocrita e non porta a nulla di buono. Il Rispetto è un'altro modo per Distinguersi!
Adottare le nuove alternative non sempre avrà l'effetto che desideravi, infatti riceverai centinaia di critiche da moltissime persone, le quali cercheranno in ogni modo di metterti in imbarazzo fino ad arrivare a farti sentire come un marziano appena atterrato sulla Terra!
Ti chiederai se tutto ciò che hai fatto è giusto, se hai solo perso tempo, oppure se è il caso di continuare a farti trattare come un “diverso”. Sappi che questa fase dura mediamente 4 o 5 mesi, nei quali metterai a dura prova la tua forza di volontà e l'invidia delle persone che ti trovano cambiato in meglio e non riescono a capire come hai fatto.
Fino a questo punto, sei stato TU a volerci arrivare, puoi tornare indietro quando vuoi ma, se molli ti sentirai per sempre un debole e se invece continui il tuo percorso rafforzerai di molto il tuo carattere rendendoti più forte e coraggioso in tutti i contesti della tua Vita.
La soddisfazione di vincere una sfida personale è un muro indistruttibile, ed è un'elevatura dell'aurea non indifferente...
Distinguersi da chi non agisce è motivo di grande orgoglio personale, ti accorgerai immediatamente che ORA sei finalmente vivo e che ovunque tu vada lasci un segno tangibile della tua presenza; per questa sensazione non ci sarà mai soldo, stipendio, casa, macchina, lavoro, che la paghi e la eguagli minimamente.
Per questo passo non sono necessarie azioni eclatanti ma è rigorosa la nobiltà delle tue azioni.
Per risolvere il problema Agisci possibilmente nella legalità terrena e rigorosamente rispettando le leggi Universali, quindi non nuocere fisicamente ad alcuno e non ucciderlo.
Ad esempio:
-Ti danno fastidio i maltrattamenti animali? Allora appena sei testimone di questi fatti, intervieni contattando le autorità (le quali sono obbligate ad intervenire) ed intanto cerca di liberare l'animale mettendolo in un luogo sicuro.
-Ti danno fastidio i luoghi pubblici sporchi? Allora fallo presente all'amministrazione competente, ed intanto recati sul luogo con un sacchetto e raccogli mozziconi di sigarette, cartacce, lattine ecc..
-Ti da fastidio il traffico? Sollecita l'amministrazione competente della questione, ed intanto per spostarti utilizza i mezzi pubblici, lo scooter, la bicicletta, ecc..
-Ti da fastidio la sperimentazione animale o la vivisezione? Scrivi una lettera di protesta a coloro che ne fanno uso e finchè non smettono non acquistare i loro prodotti.
-Ti da fastidio l'omofobia, il razzismo e qualunque discriminazione? Allora comportati normalmente con omosessuali, meridionali, africani, rumeni, albanesi, asiatici, sud americani, …. facendo così abbatti il muro della loro invisibilità e di conseguenza per queste persone sarà più semplice sentirsi a proprio agio in qualunque situazione e luogo, ed inoltre farai capire agli ignoranti che essi non provengono da un pianeta sconosciuto ma sono uguali a chiunque di noi.
-Ti danno fastidio le persone impellicciate? Allora guardale schifato, ed alla prima occasione fagli notare come è stata prodotto quell'indumento.
-Ti da fastidio il fenomeno dei canili pieni e del conseguente sterminio dei randagi? Allora partecipa come volontario per aiutarli nelle adozioni ed inoltre sterilizza il tuo animale domestico, per evitare di dare alla luce cuccioli indesiderati ed alimentare l'abbandono, il mercato nero dei ristoranti, la zoofilia e quindi la tortura e lo stupro dei poveri randagi.
-Ti da fastidio lo sfruttamento animale per il business della carne? Allora smetti di mangiare animali e trova alternative vegetali che li sostituiscano.
-Ti da fastidio qualcosa? Allora AGISCI!


  • L'ottavo passo è INSEGNARE. 
Nella Vita non occorre essere laureati per poter insegnare.
Hai studiato la teoria e saputo correttamente applicarla, adesso diffondi il tuo bagaglio di informazioni e condividilo con chi sarà disposto ad ascoltarti.
L'umiltà in questo caso è d'obbligo, si rischia spesso di passare per saccenti, anche se il nostro atteggiamento è involontario, il nostro interlocutore potrebbe offendersi o peggio sentirsi umiliato, generando così l'effetto contrario a quello da noi voluto.
L'arte dell'insegnamento dovrà assolutamente essere impiegato per forgiare le nuove generazioni, le quali se saranno istruite correttamente romperanno questa tremenda catena di Male e Crudeltà che attanaglia il nostro Pianeta.
Insegnare è un compito tanto bello quanto difficile, una parola di troppo o un concetto frainteso può generare disinformazione e confusione, quindi dobbiamo essere coscienti di ciò che affermiamo, altrimenti faremmo meglio a tenere la bocca chiusa e rimandare la discussione in un'altro momento.
Il modo più semplice per iniziare questo cammino è lasciarti osservare dai tuoi conoscenti, durante le tue azioni quotidiane, essi incuriositi ti chiederanno spiegazioni in merito al tuo modo di comportati; avrai così l'occasione di spiegare e diffondere la tua conoscenza senza grandi difficoltà e con un'ottimo risultato.
E' bene ricordare che ogni persona ha tempi di apprendimento diversi, quindi è inutile assillare i tuoi potenziali “allievi” soltanto per poterti compiacere del tuo lavoro; alcune volte una pulce nell'orecchio è più efficace di mille lezioni.


  • Il nono passo è VIVERE
Pochi al mondo possono vantarsi di aver vissuto almeno un giorno della propria vita, intrappolati nella gabbia della società, hanno sempre accettato di abbassare la testa ed attenersi alle regole imposte dalla religione terrena, dallo Stato, dal buon costume, dalla cultura, dalla famiglia; senza mai potersi esprimere diversamente per paura di essere visti come "diversi".
Ora per te è NORMALE essere DIVERSO, ti accorgi delle differenti sfumature che Mai prima avevi notato... Ti accorgi che in Natura non esiste alcun vegetale o animale uguale all'altro, soltanto la razza umana per sua sottomissione vuole l'uniformazione!
Ora respiri e senti entrare Aria nei tuoi polmoni, ti senti onorato e degno di essere un'essenziale ingranaggio di un'enorme disegno universale. 
Il tuoi problemi terreni sono passati automaticamente in secondo piano, perchè ora hai una visione del Mondo e della Vita completamente allargata e quindi ti senti pronto ad affrontarla per quella che realmente dovrebbe essere.

  • Il decimo passo è EVOLVERSI
Il vero compito dell'Uomo sulla Terra è stato travisato da coloro che per un guadagno personale si sono eletti Papi ed hanno interpretato in modo terreno i messaggi divini; a costoro ed ai loro seguaci spetterà il vuoto eterno.

L'Uomo è stato dotato di un'intelligenza evoluta, perchè questa fosse applicata per il benessere collettivo dell'intero Pianeta; coloro che saranno degni di arrivare a questo decisivo passo, sarà automaticamente chiara la Verità.

Tutto ciò che hai letto è stato tratto da un'antico testo, il quale si sarebbe diffuso negli anni per mezzo del passa-parola.
Si narra che questa sia la chiave del necessario cammino verso la prossima Evoluzione Umana. Sarà la nostra coscienza che valuterà la sua veridicità e ne trarrà un proprio giudizio.
Siamo sicuri che chiunque rimarrà colpito dalla profondità di queste parole, dopo averne fatto tesoro, la trasmetterà e diffonderà come polline in primavera...



Questa storiella che vuole riassumere in poche parole ciò che abbiamo voluto trasmetterti in questo articolo.

Durante un incendio nella foresta,
mentre tutti 
gli animali fuggivano, 


un Colibrì volava in senso inverso, 

con una goccia 
d'acqua nel becco.


"Cosa credi di fare?" gli disse il leone
"Vado a spegnere il fuoco" rispose il volatile.
"Con una sola goccia d'acqua" rise il leone.
E il colibrì, proseguendo il suo volo disse:
" IO FACCIO LA MIA PARTE!"