Schiavi dell'Economia Mondiale



Il commercio..
Sarebbe in fondo una cosa intelligente, inventata dall'Uomo, se non fosse sopravvalso il senso di avidità, egoismo e superiorità, che è degno del nostro DNA.
Il commercio è semplicemente la voglia di "scambio", che fù inventato il giorno dopo alla nascita dell'Uomo, da egli stesso.
Partì con una forma di baratto, che ben presto venne semplificato in un circuito economico basato su una semplice unità di misura: la moneta d'ORO.
Non venne valutata però, la quantità esponenziale di invidia ed avarizia che, con il corso degli anni, sarebbe man mano aumentata attorno a quel "pezzo di metallo".
In nome dell'ORO uccidemmo innocenti, conquistammo territori, schiavizzammo popolazioni intere, riducemmo alla fame milioni di famiglie, chiamammo in causa perfino Dio per giustificare guerre e torture!
Da un principio di semplificazione si arrivò ben presto a obbligare la maggior parte degli uomini sulla Terra alla povertà, e peggio ancora alla loro perenne aspirazione della ricchezza.
Fino agli anni '80 la Borsa serviva come un mezzo di "domanda" e "offerta" di un bene, dandogli così un valore; in pochi anni capimmo che la vera ricchezza sarebbe girata attorno ad un concetto astratto di PRESTITO, fu l'inizio della fine.





Ma cos'è il "prestito" visto dagli occhi di un comune mortale come noi?

E' una parola che racchiude tanti concetti, da quello di  investimento a quello economico, etico, solidale, morale ecc.
Oggi il vero ricco è invisibile, perchè non è più valutato in base a quanti soldi abbia in banca o addosso, ma su quanto sia capace di farne "impiccando" la gente con un'impegno di pagamento a lungo o eterno termine.

Allora come facciamo a distinguere chi è il burattinaio in tutto questo cambiamento?

Non ci è dato sapere il nome o la figura di chi stia tirando realmente i fili, perchè così facendo non potremo mai smascherarlo.
Cerchiamo da anni un capro espiatorio in una figura popolare, che in questo momento ci stia molto antipatica, può essere un personaggio politico, un no-global, un'imprenditore, un indignato, un presentatore televisivo, un'oppositore...
Chiunque abbia voglia di incarnarsi in un burattino che dica tante verità scontate e che non faccia mai niente per risolvere la situazione, fa al caso giusto; purchè si faccia insultare liberamente e distragga la massa dalla verità.
Per ogni marionetta eliminata ne spuntano al posto altre tre. Pensaci, quante persone sono già salite e scese dalla scena pubblica senza cambiare mai niente?

E' possibile che dietro ad un piccolo debito ci sia tutto questo?

Purtroppo, la piccola forma di credito è solo la punta dell'iceberg.
Esistono società con nomi improponibili, che in belle o in cattive maniere impongono ai nostri Governi di impegnarsi in veri e propri finanziamenti a lungo termine con interessi folli. Per pura coincidenza alcune di quelle sono proprio quelle che danno i voti ai nostri Governi, che strano!
Ecco perchè in 50 anni tutto il Mondo è finito in una ragnatela di debiti assurdi, nel quale nessuno si arricchisce ma tutti pagano.

Ma tutti i soldi che c'erano prima dove sono finiti?

Diciamo che qualcuno si è divertito a giocare a Monopoli in larga scala.
I giocatori sono diventati i Governi mondiali, gli immobili sono i cittadini e le loro vite. I soldi cartacei, che ognuno aveva in precedenza, sono finiti dritti nella cassa della banca, che ne ha imprestati di più di quanti ne avesse in realtà, creando così una moneta virtuale e ipotetica. Minacciando con la restituzione immediata dell'intera somma, che provocherebbe il default della nazione. le banche e gli istituti di credito tengono al guinzaglio i vari Premier, obbligandoli ad eseguire ogni loro losca richiesta.
I giocatori, nella morsa del debito temporeggiano, cercando di recuperare dai propri debitori gli ultimi soldi per poter rimanere a galla il più possibile, tenendo pronta la valigia in caso di perdita.

Se tutto questo fosse vero, cosa potrebbe succedere?

Niente di buono, se non ci inventiamo subito un cambio di rotta finiremo ben presto a ricordare la libertà ed i diritti dell'Uomo come una fiaba lontana.

Quindi, dobbiamo arrenderci alla realtà dei fatti?

Assolutamente NO!
Dobbiamo prendere consapevolezza della situazione in cui ci troviamo e allontanarci dal sistema economico basato dal predominio delle banche.
Utilizzare il sistema monetario solo come mezzo di scambio, assicurando un salario minimo e imponendone uno massimo ad ognuno di noi.
Cosciente del fatto che non sarai mai povero o ricco vivrai la tua Vita basandola su valori diversi dalla divisione in caste come è sempre successo.
L'Uomo sarebbe libero di poter sfruttare le proprie capacità artistiche, lavorative ed intellettuali, così allo stesso tempo disporne per il progresso della razza Umana e per il bene delle altre creature viventi sulla Terra.